18 Dicembre 2018
Per il Gruppo AQR un 2018 all’insegna del consolidamento economico, della internazionalizzazione e di importanti progetti

Con un trend di crescita del 10,4% rispetto al 2017 e ricavi stimati in 17 milioni di euro il Gruppo AQR si conferma come una delle customer interaction company più attive sul mercato.

 

Milano, 18 dicembre 2018 – Nel 2018 i principali indicatori per il Gruppo AQR si presentano di segno positivo e tutti a doppia cifra: i ricavi sono stimati in 17 milioni di Euro, e l’Ebitda è pari al 10,2% e la crescita rispetto all’anno precedente è pari al +10,4%. Si conferma pertanto il trend positivo che prosegue ininterrottamente dal 2010, anno di fondazione della società specializzata nella vendita omnichannel e gestione di servizi di customer care.

 

Durante l’anno appena trascorso si è consolidato il business delle Utility/Energy, che rappresenta il principale mercato per il Gruppo e sono state avviate azioni e progetti per lo sviluppo di nuove opportunità soprattutto in ambito digitale.

 

“I risultati evidenziano un incremento del giro di affari consolidato e il miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari – conferma Francesco Saverio Esposito, CEO del Gruppo AQR – ottenuti grazie a una strategia che sta orientando con successo il Gruppo a un posizionamento di leadership nelle aree di business a maggiore valore aggiunto.”

 

Una forte crescita è stata registrata anche nei nuovi business dell’inbound e back office (+7,5%), agent sales (+9%) e digital services (+63%), così come si confermano i ricavi riconducibili al business storico del Gruppo AQR, la vendita in teleselling (85%). Nuovi e importanti accordi commerciali sviluppati nel 2018 riguardano i brand Bluenergy, Optima e FastWeb, che vanno ad aggiungersi a clienti storici quali Eni Gas e Luce, Acea Energia, Telecom, Wind, Engie.

 

“Per ottenere questi risultati abbiamo perseguito una precisa strategia anche a livello di formazione del personale del middle management – prosegue Esposito – Nell’anno in corso l’organico ha raggiunto 550 persone, dislocate nelle sette sedi nazionali; a queste forze vanno ad aggiungersi gli oltre 600 venditori dei nostri partner operativi, per un totale di 1200 postazioni multimediali capaci di erogare più di 120 mila ore mensili di contatti telefonici.”

 

In linea con il fatto che AQR si propone al mercato con un approccio sempre più innovativo, la società ha redatto un Decalogo dei diritti del consumatore, per definire un più alto standard professionale di qualità ed efficienza. Un importante riconoscimento della linea capitanata da AQR per una visione moderna dell’attività viene da Assocontact, l’Associazione Nazionale dei Contact Center in Outsoursing, la principale associazione del settore, in seno alla quale Francesco Esposito è entrato a far parte del Direttivo.

 

Il 2018 è stato inoltre l’anno in cui AQR ha lanciato la prima iniziativa di sviluppo dell’internazionalizzazione, con l’apertura del mercato rumeno dove è stato firmato un importante accordo con Enel Muntenia, per le vendita mediante i canali teleselling e agent, entrambi supportati da soluzioni innovative digitali. A distanza di pochissimi mesi dalla start up sono stati raggiunti risultati molto importanti , grazie anche all’attivazione di nuove tecniche/modalità di vendita telefonica con l’ausilio del digitale.

 

“Il Gruppo AQR grazie alle competenze delle proprie risorse umane e agli investimenti in innovazione chiude un altro anno di crescita che non era affatto scontata. In una fase di profonda evoluzione del nostro settore, grazie soprattutto all’avvento del digitale penetriamo in aree che ci consentono buoni tassi di crescita, e risultano strategiche per consolidare il rapporto con i nostri clienti. – conclude Francesco Saverio Esposito – Ma consideriamo altrettanto di valore il risultato ottenuto dalla soddisfazione dei nostri partner; ne sono esempio l’attribuzione di importanti riconoscimenti da parte dei nostri clienti, e il livello estremamente alto dei nostri dipendenti. Nel 2018 l’azienda ha lavorato in questo ambito sia nel recruiting, con oltre l’80% dell’organico del Gruppo provvisto di licenza superiore, sia tramite mirati interventi di formazione dell’organico in essere.”