
Il 16 luglio, unica data
italiana, in esclusiva per il Festival LatinoAmericando, arriva il cantautore domenicano Juan Luis Guerra, un mito della musica latina grazie al quale tutto il
mondo ha conosciuto il merengue.
Forte di un gradimento trasversale a varie generazioni, e di un successo in stile “stadi pieni”, Juan Luis Guerra, che
può essere definito il “Vasco Rossi dell’America Latina”, si propone come una grande attrazione per il palco del Festival LatinoAmericando. Considerato dal
continente intero un poeta e un musicista molto vicino alla gente, Guerra è un artista molto amato in tutto il mondo latino. È stato uno dei principali
protagonisti della rivitalizzazione della musica tropicale negli anni ‘80 ed è il responsabile dell’internazionalizzazione del merengue, genere che fa ballare
milioni di persone, dall’Australia a Los Angeles, da Singapore a Helsinki.
Nato nel 1957 nella Repubblica Domenicana, Juan Luis Guerra si forma musicalmente
nelle migliori scuole di Boston, anche se presto avverte il bisogno di confrontarsi con la musica folkloristica del proprio paese. Così inizia a sperimentare
originali miscele di ritmi africani, ben presenti nella musica caraibica e afro-cubana, canzoni popolari e jazz con il suo gruppo: i 440. Curiosa la genesi di
questo nome che fa riferimento ai 440 hertz con i quali in tutto il mondo si identifica la nota “La” della scala musicale. Fu attribuito loro dal fratello di
Guerra, a simboleggiare la perfetta sintonia che esisteva tra i vari componenti del gruppo. Con il gruppo Juan Luis Guerra arriva al grande successo nel 1989 con
il pezzo “Ojalà Que Llueva Café”.
Lo stile inventato da Juan Luis Guerra è fatto di contaminazioni tra generi musicali diversi e coniuga arrangiamenti
moderni con strumenti del rock e della musica popolare. La formula creata è una miscela esplosiva di ritmi accattivanti e melodie orecchiabili, accompagnati da
testi di grande fascino. Memorabili alcune sue ballate e coinvolgenti tutte le sue salse, a testimonianza che l’arte, il talento quando ci sono, non hanno
confini.
Tutto l’amore per la Repubblica Domenicana che Juan Luis Guerra ha messo nelle sue canzoni è stato riconosciuto anche dalla sua patria, che lo ha
insignito di diversi premi, tra cui quello di “Professore Onorario” dell’Università di Santo Domingo e di “Cittadino Illustre” della sua città natale.
Discografia: tra i tanti lavori si ricordano “Bachata Rosa” (1991) e “Areito” (1994)
Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più
importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato una tradizione della Milano d’estate, grazie soprattutto a uno
spontaneo entusiasmo e a una costante attenzione del pubblico per le numerose proposte e iniziative offerte. Un evento unico in Europa che ha un forte valore
culturale, integrando l’aspetto dello svago e del divertimento con quello informativo su un continente affascinante che da sempre è in cima all’immaginario
europeo.