14 Luglio 2005
Per la prima volta in Italia Juan Luis Guerra, il Vasco Rossi dell’America Latina

Il 16 luglio, unica data

italiana, in esclusiva per il Festival LatinoAmericando, arriva il cantautore domenicano Juan Luis Guerra, un mito della musica latina grazie al quale tutto il

mondo ha conosciuto il merengue.

Forte di un gradimento trasversale a varie generazioni, e di un successo in stile “stadi pieni”, Juan Luis Guerra, che

può essere definito il “Vasco Rossi dell’America Latina”, si propone come una grande attrazione per il palco del Festival LatinoAmericando. Considerato dal

continente intero un poeta e un musicista molto vicino alla gente, Guerra è un artista molto amato in tutto il mondo latino. È stato uno dei principali

protagonisti della rivitalizzazione della musica tropicale negli anni ‘80 ed è il responsabile dell’internazionalizzazione del merengue, genere che fa ballare

milioni di persone, dall’Australia a Los Angeles, da Singapore a Helsinki.

Nato nel 1957 nella Repubblica Domenicana, Juan Luis Guerra si forma musicalmente

nelle migliori scuole di Boston, anche se presto avverte il bisogno di confrontarsi con la musica folkloristica del proprio paese. Così inizia a sperimentare

originali miscele di ritmi africani, ben presenti nella musica caraibica e afro-cubana, canzoni popolari e jazz con il suo gruppo: i 440. Curiosa la genesi di

questo nome che fa riferimento ai 440 hertz con i quali in tutto il mondo si identifica la nota “La” della scala musicale. Fu attribuito loro dal fratello di

Guerra, a simboleggiare la perfetta sintonia che esisteva tra i vari componenti del gruppo. Con il gruppo Juan Luis Guerra arriva al grande successo nel 1989 con

il pezzo “Ojalà Que Llueva Café”.

Lo stile inventato da Juan Luis Guerra è fatto di contaminazioni tra generi musicali diversi e coniuga arrangiamenti

moderni con strumenti del rock e della musica popolare. La formula creata è una miscela esplosiva di ritmi accattivanti e melodie orecchiabili, accompagnati da

testi di grande fascino. Memorabili alcune sue ballate e coinvolgenti tutte le sue salse, a testimonianza che l’arte, il talento quando ci sono, non hanno

confini.

Tutto l’amore per la Repubblica Domenicana che Juan Luis Guerra ha messo nelle sue canzoni è stato riconosciuto anche dalla sua patria, che lo ha

insignito di diversi premi, tra cui quello di “Professore Onorario” dell’Università di Santo Domingo e di “Cittadino Illustre” della sua città natale.

Discografia: tra i tanti lavori si ricordano “Bachata Rosa” (1991) e “Areito” (1994)

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più

importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato una tradizione della Milano d’estate, grazie soprattutto a uno

spontaneo entusiasmo e a una costante attenzione del pubblico per le numerose proposte e iniziative offerte. Un evento unico in Europa che ha un forte valore

culturale, integrando l’aspetto dello svago e del divertimento con quello informativo su un continente affascinante che da sempre è in cima all’immaginario

europeo.