28 Novembre 2011
PREMIO A SORGENIA PER LA COMUNICAZIONE D’IMPRESA

Sorgenia ha ricevuto oggi il “Premio Aretê per la

comunicazione responsabile” come migliore comunicazione d’impresa. Il riconoscimento è stato consegnato all’amministratore delegato Massimo Orlandi dal direttore

editoriale del Gruppo Sole 24 Ore, Alfonso Dell’Erario. La cerimonia si è svolta nella sede di Confindustria a Roma.

28 novembre 2011 – La giuria ha

voluto premiare la comunicazione di Sorgenia con riferimento in particolare all’iniziativa “Generazioni sensibili” per la cultura dell’efficienza e del risparmio

energetico dedicata alle scuole elementari e medie e inserita nel più ampio programma “Sorgenia per la Scuola” (http://www.sorgeniaperlascuola.it). Questa la motivazione: “Generazioni sensibili una campagna mirata a far conoscere

alle nuove generazioni i temi del risparmio e dell’efficienza energetica. Valori importanti per il loro futuro, l’economia e l’ambiente”.

Massimo Orlandi

ha dichiarato: “Siamo particolarmente soddisfatti di questo premio perché è un riconoscimento alla filosofia che orienta ogni giorno il nostro lavoro. La

responsabilità sociale è un tema fondamentale della sensibilità di Sorgenia verso le persone, l’ambiente, i clienti e i territori nei quali opera. L’iniziativa di

Generazioni sensibili, che porta i temi del risparmio e dell’efficenza energetica nelle scuole, è un esempio concreto del nostro impegno. Sorgenia è stato uno dei

primi operatori nazionali a puntare sull’efficienza energetica, che da tempo è parte integrante dell’offerta commerciale dell’azienda e della comunicazione con

tutti i nostri interlocutori. Allo stesso modo, il progetto Sorgenia per la scuola che fornisce beni e servizi ai singoli istituti scolastici, è frutto di un

approccio pragmatico e attento alle esigenze reali del singolo individuo e della collettività. Per Sorgenia, sostenibilità significa attenzione alle risorse, ma

anche aiuto oggi agli adulti di domani, anzitutto nel contesto in cui naturalmente si forma il loro pensiero e la loro cultura: la scuola”.