
Un’inedita ricerca dell’Istituto Superiore di
Sanità indica la Lombardia come la regione con più interventi di protesizzazione dell’anca: con il 20% dell’intera casistica nazionale conta oltre 17mila
interventi.
L’evoluzione dei materiali e dei disegni protesici ha reso in questi anni quanto mai variegato il panorama della chirurgia protesica
ortopedica, in particolare quella dell’anca, storicamente la prima affermatasi nella pratica chirurgica. Dal 25 al 28 giugno 2009 presso il Grand Hotel di Como si
tiene il convegno ‘Everything about the hip’: i massimi esperti mondiali si confrontano per discutere le tecniche più innovative in ortopedia e traumatologia
dell’anca. Un tema che assume una grande importanza per la regione Lombardia, così come indicato dalle più recenti ricerche in materia.
Ogni anno in Italia
vengono impiantate 80-100mila protesi d’anca, con un incremento nel triennio 1999-2002 del 14% e una spesa per il Servizio Sanitario Nazionale di oltre 550 milioni
di Euro per il trattamento chirurgico, e di circa 300 milioni di Euro per la riabilitazione (dati Ministero della Salute – Istituto Superiore di Sanità). Solo in
Lombardia nell’anno 2005 gli impianti d’anca sono stati oltre 17 mila comprendenti protesi totali, protesi parziali (cefaliche e bipolari) e revisioni. Questi i
numeri che emergono da una nuova ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità”; dati inediti che prossimamente verranno presentati in una pubblicazione: “La
situazione attuale in Italia: alcuni dati” di Torre M., Manno V., Masciocchi M., Romanini E., Zagra L. (Ed.). Basi operative per l’implementazione del Registro
nazionale degli interventi di protesi d’anca (Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2009).
La regione con il più alto numero di interventi è la Lombardia,
che concentra circa un quinto dellʼintera casistica nazionale. I dati della ricerca evidenziano come vi sia stato nel triennio un significativo aumento dei
pazienti che scelgono strutture lombarde. Infatti, mentre l’incremento del numero degli interventi sui residenti dal 2001 al 2003 è dell’8%, i pazienti provenienti
da fuori regione sono aumentati, nello stesso arco temporale del 49%.
L’analisi della mobilità interregionale evidenzia che le regioni con un maggiore
indice di attrazione sono Lombardia ed Emilia-Romagna, seguono la provincia autonoma di Bolzano e il Veneto. Al centro Toscana e Umbria e al sud l’Abruzzo sono le
regioni che richiamano il maggior numero di pazienti. Nel 2004, 2.709 pazienti residenti nelle regioni del sud hanno scelto una struttura ospedaliera fuori dalla
propria regione e di questi il 52% si è operato in Lombardia e in Emilia.
Il convegno di Como offrirà innovativi spunti di riflessione legati alla
protesica e all’artroscopia dell’anca, una pratica ancora poco diffusa, utilizzata solo in alcuni centri in Italia e nel mondo. Si tratta di una procedura meno
invasiva della chirurgia aperta, più economica, ma non praticata abitualmente nonostante sia in grado di curare le patologie dell’anca con la più ampia
diffusione.
‘Everything about the hip’ è stato pensato e voluto dal professor Filippo Randelli del Centro di Chirurgia dell’Anca del Policlinico San
Donato di San Donato Milanese in collaborazione con il professor Giuseppe Monteleone dell’Ospedale San Paolo di Napoli e organizzato da Aim Group con il
patrocinio della SIOT, Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia.