9 Ottobre 2003
Publicis Italia e FilmMaster corrono insieme a Fao

Per vincere la lotta contro la fame nel mondo, il 16 ottobre

partirà la campagna internazionale di Publicis Italia per Fao, realizzata in collaborazione con la casa di produzione FilmMaster.

Dopo aver ideato il

marchio dell’Alleanza Internazionale contro la fame, Publicis Italia firma anche la nuova campagna pubblicitaria per Fao, che sarà on air in occasione della

“Giornata Mondiale contro la Fame nel Mondo” (16 ottobre 2003). La produzione dello spot, come già avvenuto nel 2002, è firmata FilmMaster. Per il secondo anno

consecutivo Publicis Italia e la casa di produzione leader del mercato italiano sono dunque i partner per la comunicazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite

per l’alimentazione e l’agricoltura.

La campagna – vero e proprio call for action che verrà declinato su stampa, Tv, affissioni e cinema – mostra come la

corsa della fame, che miete sempre più vittime nel mondo, diventi cieca e disperata, se nulla viene fatto per fermarla. “Fermiamo la corsa della fame” recita

l’headline di campagna e “Nutriamo la speranza” il pay off. La piaga della fame può dunque essere sconfitta con l’aiuto di ciascuno: il campo di grano

visualizzato nella campagna rappresenta proprio questa possibilità.

“La partnership tra Fao e Publicis – ha commentato Christina Engfelt, Fao Director of

Information – è un esempio pratico dell’Alleanza Internazionale contro la fame, quest’anno tema della “Giornata mondiale contro la Fame”. Publicis ha utilizzato

immagini forti che speriamo aiutino a risvegliare le coscienze rispetto alla piaga della fame che affligge più di 800 milioni di esseri umani”.

Anche

quest’anno la nuova campagna Fao vanta una produzione tecnica particolarmente raffinata, coordinata per FilmMaster, come per l’iniziativa del 2002, dall’executive

producer Karim Bartoletti. La regia dello spot 2003 é affidata a Cosimo Alemà, puntuale nel ricreare un contesto suggestivo che esprime tutte le diverse “tonalità”

della campagna, dalla sofferenza allo sguardo carico di speranza. La realizzazione del film, girato nei dintorni di Roma, ha comportato la scelta di un casting e

di una location dai toni “internazionali” per consentire all’iniziativa di raggiungere il maggior numero di paesi. Lo spot è caratterizzato da soluzioni di regia

funzionali al messaggio veicolato: in particolare, la scelta di colori aridi (dal marrone al seppia) tendenti al monocromatico, per enfatizzare il concetto di

calore e difficoltà della corsa, e l’uso selettivo delle immagini rallentate, che per pochi istanti interviene nella narrazione e pone l’accento, con l’obiettivo

di suggerire la natura complessa di questa corsa, su alcuni movimenti dei protagonisti.

Oltre a voler far conoscere meglio l’impegno e il ruolo di Fao,

l’obiettivo della campagna è quello di mobilitare – mantenendo un approccio positivo – le risorse e le volontà politiche necessarie per sconfiggere la fame. Senza

dimenticare il traguardo importante che Fao intende raggiungere: dimezzare entro il 2015 il numero delle vittime della fame, attraverso l’impegno di ciascuno, e

dando a chi ne ha bisogno i mezzi per poter provvedere al proprio sostentamento.

Sotto la direzione creativa di Alasdhair Macgregor e Mimmo Di Lorenzo, per

Publicis hanno lavorato alla campagna anche Pietro Lo Russo (art) e Gabriele Puzzilli (copy). Realizzata no profit da Publicis, FilmMaster, e dal fotografo Marco

Delogu – e con il contributo di Zenith Optimedia – la campagna avrà infine pianificazione sulle emittenti italiane, francesi, brasiliane e su BBC world e CNN.