
Credevate fosse morta? E
invece no.
La formica di Cartacamomilla è viva, vegeta e più testarda di prima.
E’ infatti di nuovo nei guai e non riesce a scendere dalle foglie di una
pianta domestica.
Stessa situazione del vecchio film, ma questa volta la formica si rifiuta di lanciarsi su una carta igienica “qualunque” e pretende
Cartacamomilla.
Una squadra di formichine raggiunge Camomilla con uno “strappo” di Regina Cartacamomilla, dopo un volo a bordo della saponetta e l’atterraggio
sul tappentino del bagno.
I due veli in più di Regina Cartacamomilla attutiranno la caduta, ma la formica è un personaggio “sfortunato” per natura e anche in
questo caso il finale sarà? catastrofico.
Il seguito della campagna è stato realizzato dalla stessa squadra di creativi (Alessandro Sabini – copywriter; Fabio
La Fauci – art director; con la direzione creativa di Guido Cornara e Agostino Toscana), e vanta un ricco processo produttivo realizzato da Harold, coordinato da
Roberto Buttafarro e dall’Executive Producer Francesca Fiocchi, con la regia di Filippo Costanzo.
La fonte d’ispirazione per l’ideazione delle formichine
protagoniste viene dai recenti e raffinati cartoni animati ammirati al cinema (“Toy Story”, “Z la formica”). L’animazione dello spot è stata realizzata in
computergrafica, con il software Maja e ricostruzioni in 3D.
La campagna è pianificata sulle principali emittenti TV dal 26 gennaio.