9 Aprile 2010
Salute: donne più consapevoli e informate

Le donne hanno un approccio alla salute più consapevole perchè si

informano di più. Secondo i dati di Igea, l’azienda italiana che opera nel settore della biofisica clinica, il 59% delle donne contro il 41% degli uomini cura i

problemi alle articolazioni con l’elettrostimolazione biofisica in modo da ridurre l’impiego di farmaci antinfiammatori.

Secondo un recente studio

dell’Office of National Statistics britannico sui dati di tre indagini condotte tra Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord e Scozia le donne sono piu’ consapevoli

del proprio stato di salute ed è piu’ probabile che cerchino assistenza medica a differenza degli uomini che si trascurano maggiormente o cercano una cura che sia

valida nell’immediato.

Dichiara Donata Marazzi, amministratore delegato di Igea: “Anche secondo l’osservatorio Igea le donne hanno un approccio

maggiormente consapevole alla salute. Si informano di più e dialogano con i medici. Cercano soluzioni che sappiano rispettare il proprio corpo. Si rivolgono più

spesso agli specialisti che le indirizzano verso cure meno invasive. Nel campo della traumatologia, per esempio, i nostri dati rivelano che sono il 59% le donne

che si avvicinano a questo tipo di terapia proprio perchè sono più e meglio informate. I campi elettromagnetici pulsati, I-ONE Terapia in particolare, consentono

di curare le patologie più comuni alle articolazioni senza l’utilizzo di farmaci, potenzialmente nocivi nel lungo periodo per l’organismo”.

La

stimolazione biofisica mediante campi elettromagnetici pulsati è in grado di lenire il processo infiammatorio e controllare il processo degenerativo della

cartilagine articolare nelle prime fasi dell’artrosi e di dimezzare i tempi di recupero e ridurre in modo significativo la necessità di assunzione di farmaci

antinfiammatori steroidei nel trattamento post chirurgico. Sette anni di ricerca hanno portato IGEA allo sviluppo di I-ONE Terapia, un dispositivo medico portatile

per il trattamento terapeutico dell’ articolazione mediante stimolazione biofisica che rallenta e previene la degenerazione cartilaginea derivante sia da cause

traumatiche, sia da cause fisiologiche di perdita di elasticità e spessore legate all’ età.