3 Marzo 2005
Sarà Expo Italia Real Estate a inaugurare il nuovo polo di Fiera Milano. E’ il primo appuntamento con la fiera italiana dedicata al sistema immobili

Dal 30 marzo al 2 aprile si svolgerà

Expo Italia Real Estate, la prima fiera dedicata allo sviluppo del mercato immobiliare italiano. E’ la manifestazione che inaugurerà il nuovo polo di Fiera Milano

a Rho-Pero, che rappresenta nel contempo un significativo esempio di come anche in Italia sia possibile realizzare grandi progetti immobiliari in breve tempo e con

capitale privato.

Expo Italia Real Estate si svolgerà su 30.000 metri quadrati e ha già l’adesione di oltre 200 espositori. Sarà un’importante occasione

per conoscere tutte le migliori opportunità di investimento presenti sul territorio italiano. “Lo scenario del mercato immobiliare italiano è in rapida evoluzione

– dice Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi., la società che organizza la manifestazione – Abbiamo dunque creato un evento che è il punto di incontro per

investitori, sviluppatori, progettisti, costruttori, gestori e operatori nazionali e internazionali. Un’occasione per conoscere l’offerta di privati, regioni,

province, comuni e enti pubblici e verificarne i progetti. La fiera con i suoi numerosi convegni – prosegue Antonio Intiglietta – risponde a una precisa richiesta

degli operatori del mercato internazionale che sono alla ricerca di nuove opportunità di investimento e che guardano con rinnovato interesse all’Italia e alle

potenzialità del suo patrimonio e del suo territorio”.

Secondo stime Ocse, tra il 1997 e il 2003 gli investimenti esteri in Italia sono stati di 14 miliardi

di euro di cui 4 miliardi di soli investimenti immobiliari che, esclusa la parte residenziale, rappresentano il 3% dell’intero patrimonio immobiliare italiano,

stimato intorno ai 128 miliardi di euro. “Uno degli obiettivi di questo evento – conclude Intiglietta – è proprio quello di creare concretamente mercato, di fare

incontrare domanda e offerta e di dare uno stimolo alle politiche di marketing territoriale, tema a cui è dedicato anche un apposito concorso”. Sono 48 i progetti

pervenuti e i vincitori verranno premiati il 31 marzo alle 20:30 all’ultimo piano del Pirellone, il palazzo della Regione Lombardia, appena restaurato.

“Nel 2003 – ha spiegato Oliviero Tronconi, professore del Politecnico di Milano del dipartimento di Scienza e tecnologia dell’ambiente costruito – l’Italia si è

classificata al settimo posto in Europa con un incremento del volume degli investimenti esteri del 4% rispetto al 2002. Secondo dati IPD Nomisma, alla fine del

2004 il nostro Paese è stato destinatario di circa l’8% degli investimenti immobiliari in Europa effettuati da società veicolo, indipendentemente dal paese di

origine dell’investitore. Predominante – prosegue Tronconi – è ancora il settore degli immobili per uffici, anche se l’interesse si è spostato in parte in quello

logistico e alberghiero. Importanti conferme arrivano dal settore retail che avrebbe raggiunto circa il 20% dell’investimento totale”.

Expo Italia Real

Estate nasce dunque in un momento importante di evoluzione del mercato, in cui le nuove norme e la nuova competitività internazionale pongono l’Italia in una

condizione estremamente interessante per gli investitori. Un altro dato importante che indica ottime prospettive di sviluppo è quello relativo ai fondi di

investimento immobiliare. In questo segmento l’Italia si trova nelle condizioni di dover recuperare molto terreno rispetto a Gran Bretagna, Germania e soprattutto

Stati Uniti. Dice Oliviero Tronconi: “Una delle ragioni di questo ritardo è sostanzialmente culturale poiché per anni si è costruito per vendere e i clienti erano

le famiglie. Il decoro urbano, insieme all’offerta di servizi quali uffici, cinema, centri sportivi, parchi e giardini non sono mai stati visti come un modo per

far crescere la rendita dell’immobile ma solo un plus per i pochi che potevano permetterselo. Oggi dobbiamo renderci conto – prosegue Tronconi – che solo una

profonda conoscenza del nostro territorio e di tutte le sue caratteristiche, insieme a professionalità sempre più specifiche, possono attirare gli investitori e

informarli sulle opportunità più interessanti che caratterizzano le diverse aree urbane italiane”.

L’elemento delle nuove figure e delle professionalità è

un altro tema di grande interesse per il settore, che verrà affrontato nel corso della Fiera. “Figure come quelle del general contractor sono praticamente

sconosciute in Italia – conclude Tronconi – e invece possono essere determinanti per la riuscita di un progetto complesso, com’è accaduto per il nuovo polo di

Fiera Milano. Così come la formazione che deve riorientarsi verso professionalità più rispondenti a un mercato che cambia e di respiro internazionale.

L’intermediazione e l’attuale sistema di progettazione lasciano il posto ai professionisti capaci di realizzare piani d’investimento, al censimento, alle due

diligence, per fare qualche esempio”.

Expo Italia Real Estate ospiterà al suo interno conferenze istituzionali ed eventi dedicati ai principali temi del

mercato immobiliare con la discussione delle “best practice” che in esso si sono sviluppate e, al tempo stesso, si propone come un momento di sviluppo di questo

importante segmento dell’economia e la sua crescente internazionalizzazione.

Ingresso alla manifestazione:
150,00 euro, valido per tutti giorni di

apertura, dalle 10.00 alle 18.00

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