18 Settembre 2009
Si è svolta oggi a Roma la presentazione del tour TakeCare

Oggi 18 settembre alle ore 15.00 presso l’Hotel

De Russie a Roma si è tenuta la presentazione del tour TakeCare, l’iniziativa itinerante per aiutare a tenere sotto controllo il diabete di tipo 2.

E’

intervenuto il vice ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, Ferruccio Fazio.

La campagna TakeCare nasce dalla constatazione che in

Italia non è così diffusa la consapevolezza di quanto sia importante tenere sotto controllo con regolarità il diabete per prevenire le gravi complicanze della

malattia.

A questo proposito, nel giardino dell’hotel romano, dove si è svolta la presentazione, sono intervenuti Ferruccio Fazio, vice ministro del

Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, Marina Maggini, primo ricercatore dell’Istituto Superiore della Sanità e responsabile del progetto IGEA, Antonio

Dal Monte, fisiologo e biomeccanico dello sport e Maurizio Castorina, presidente e amministratore delegato di Takeda Italia Farmaceutici. La giornalista Margherita

de Bac ha coordinato gli interventi dei relatori.

Il tema al centro del dibattito è stato il ruolo della diagnosi precoce. In particolare, il vice ministro

Fazio ha dato anticipazioni sugli sforzi futuri del Governo in materia di prevenzione: “Il piano di prevenzione del Governo sarà pronto fra circa due mesi” – ha

detto l’on. Fazio. “Secondo questo piano, la prevenzione si svilupperà su tre direzioni, primaria, secondaria e terziaria. La primaria riguarda lo stile di vita

delle persone ed è rivolta a tutta la popolazione; la secondaria solo alla popolazione a rischio e la terziaria riguarda la gestione delle complicanze su pazienti

già diagnosticati. L’alimentazione e l’attività fisica devono diventare un’abitudine per tutta la vita. Particolare attenzione da parte del Governo sarà riservata

al corretto funzionamento delle strutture ospedaliere sul territorio”.

Marina Maggini ha esposto e commentato i dati epidemiologici del diabete in Italia.

Fra questi, quelli più allarmanti riguardano la mancanza di adeguati controlli fra i malati di diabete (il 55 % non è curato correttamente1) e l’inconsapevolezza

di aver sviluppato la malattia (tre milioni di italiani non sanno di avere il diabete di tipo 21). “E’ da sottolineare l’importanza del miglioramento e del

controllo sull’emoglobina glicosilata – ha affermato Marina Maggini. “Oggi la gestione integrata dell’emoglobina glicosilata è il metodo più utilizzato nella cura

delle malattie croniche del diabete. Essa significa l’interscambio di informazioni fra tutti gli operatori sanitari coinvolti e consente un risparmio

nell’ospedalizzazione in quanto consente di evitare la ripetizione di esami medici”.

Il presidente di Takeda Italia Farmaceutici, Maurizio Castorina, ha

commentato: “L’iniziativa TakeCare rientra nella logica della prevenzione, che rispecchia il modello culturale della nostra azienda. E’ importante dare evidenza

dei benefici che si ottengono dalla prevenzione e da uno stile di vita sano soprattutto verso chi è soggetto a patologie di tipo cardiovascolare e diabetico”.

Lo sport gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel controllo del diabete. Antonio Dal Monte ha parlato dei benefici e dell’importanza di una regolare

attività fisica per ridurre l’incidenza del diabete di tipo 2.

Il tour, che parte oggi e attraverserà venti piazze italiane, è realizzato grazie al

contributo incondizionato di Takeda Italia Farmaceutici. L’azienda ha deciso di appoggiare e sostenere il progetto perché crede nella necessità di una cultura

della prevenzione. Maurizio Castorina illustrerà le attuali e future attività di informazione e ricerca avviate dall’azienda.

Il tour TakeCare parte da Roma

il 18 e 19 settembre a bordo di un grande truck all’interno del quale, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.30 in piazza di Porta San Giovanni sarà

possibile effettuare gratuitamente un test per il controllo della patologia.

Il sito dell’iniziativa www.diabetesottocontrollo.it offre inoltre la

possibilità di fare un test validato per conoscere il rischio di ammalarsi di diabete, rispondendo ad alcune domande sul proprio stato di salute e stile di vita.

1 Fonte: Annali AMD. Lo studio nasce dall’elaborazione del file dati, database costituito dalle informazioni cliniche