
Guido Bertolaso, capo dipartimento della Protezione civile
dal 2001, riceverà il “Premio per la comunicazione pubblica” in riconoscimento dell’efficace attività svolta, culminata con l’ottima gestione organizzativa e
delle informazioni in occasione dei funerali del Santo Padre lo scorso aprile. Laureato in medicina e chirurgia, Bertolaso si è sempre occupato di ricerca
scientifica e attività sanitarie nei paesi in via di sviluppo, ricoprendo poi numerosi incarichi istituzionali per lo stato italiano e l’Unicef.
Giovanni
Minoli, direttore Rai Educational dal 2002, riceverà il “Premio per la Tv di qualità” . Minoli è una colonna portante della tv italiana, un giornalista e un
manager che ha saputo in ogni stagione e con ogni ruolo mantenere alto il livello della televisione italiana. In Rai dal 1972, Giovanni Minoli è uno dei dirigenti
più prolifici come autore e produttore di programmi. Il suo nome è indissolubilmente legato a “Mixer”, il rotocalco di informazione più longevo della Rai.
Nel corso della serata di gala del Grand Prix di Pubblicità Italia, presentata da Piero Chiambretti, viene premiata la migliore strategia di comunicazione
dell’anno e sono assegnati premi particolari a personalità che hanno saputo rappresentare, innovare o utilizzare la comunicazione in modo particolarmente
efficace.
Il Grand Prix, l’evento più importante in Italia per i professionisti del mondo della comunicazione, è giunto alla XVIII edizione. La
manifestazione organizzata da Pubblicità Italia, del gruppo editoriale VNU, si caratterizza sia per la modalità con cui si svolgono le selezioni, sia per la giuria
chiamata a votare direttamente in sala, che consta di circa mille professionisti del settore della comunicazione tra direttori creativi, manager d’azienda,
giornalisti e uomini dello spettacolo.