Mercoledì 27 luglio calcherà il palco del Festival LatinoAmericando

il gruppo dei Sierra Maestra, una delle formazioni che hanno contribuito alla grande popolarità internazionale del son cubano.

Da 25 anni i Sierra

Maestra sono il gruppo cubano di son per eccellenza e portano in giro per il mondo i suoni di questo storico genere musicale. Prendono il nome dalla catena

montuosa cubana che è il luogo di origine del son e hanno riproposto questo tipico genere musicale, suonandolo alla vecchia maniera, con tres, chitarra, tromba,

bongo, guiro e voce, così come si usava durante l’epoca d’oro del son negli anni ’20 e ’30.

Il son Cubano è uno dei progenitori della salsa. E’ la musica

dei trovatori, che producevano canzoni con grande spirito di improvvisazione su qualsiasi cosa catturasse la loro immaginazione, come un buor raccolto o la cena

che avevano consumato. Il son cubano è considerato da alcuni musicologi come il blues negli Stati Uniti, una musica semplice e permeata della sua cultura di

origine. Nel son le melodie spagnole si mischiano ai ritmi africani, con un’alternanza di strofe e domande e risposte tra il cantante e il coro, narrate attraverso

testi semplici che parlano di vita quotidiana.

Il gruppo dei Sierra Maestra è composto da nove raffinati musicisti, con la voce di Luis Barzaga e diretti

dal tastierista Alejandro Suarez. Il loro intento è quello di esplorare le composizioni melodiche che per molto tempo sono state dimenticate. Anche per questo

animo divulgatore della storia musicale cubana il grande Compay Segundo non si stancava mai di ascoltarli.

Discografia Hanno inciso 14 album e più di 10

singoli, tra cui l’ultimo, ‘Rumbero Soy’ nel 2002.

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata

all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato una tradizione della Milano d’estate, grazie soprattutto a uno spontaneo entusiasmo e a una costante

attenzione del pubblico per le numerose proposte e iniziative offerte. Un evento unico in Europa che ha un forte valore culturale, integrando l’aspetto dello svago

e del divertimento con quello informativo su un continente affascinante che da sempre è in cima all’immaginario europeo.