
Sorgenia, il primo operatore
italiano privato nel mercato nazionale dell’energia, ha aperto oggi le porte della sua centrale di Termoli agli studenti della scuola media Francesco Jovine di
Bonefro e Colletorto (CB).
Per i ragazzi è stata un’occasione di formazione per conoscere come si genera energia attraverso la tecnologia termoelettrica
più avanzata oggi disponibile, quella del ciclo combinato a gas naturale. Il direttore della centrale, Michele Caso, ha mostrato ai ragazzi di terza media
dell’Istituto come funziona l’impianto, spiegando loro non solo gli aspetti tecnici e architettonici, ma anche i vantaggi ambientali dei cicli combinati rispetto
alle centrali basate su tecnologie tradizionali.
Il preside dell’Istituto Jovine di Bonefro-Colletorto, Paolo Di Pietro, ha detto: “Il nostro obiettivo
come educatori è quello di formare una generazione di cittadini attivi e consapevoli dello sviluppo del proprio territorio. Il ciclo dell’energia è strettamente
legato alla tutela e al rispetto dell’ambiente e attraverso la visita alla centrale di Termoli speriamo di rendere gli studenti maggiormente responsabili anche
dei piccoli gesti che influiscono sul futuro del pianeta”.
L’impianto di Termoli è il primo nel suo genere ad essere stato interamente progettato e
costruito da Sorgenia ed è entrato in funzione nel 2006. Si trova nella zona industriale della Valle del Biferno e, con una potenza di circa 770 MW, ogni anno può
produrre circa 4 miliardi di kWh.