20 ottobre 2021 – Sorgenia e la Cupertinum Antica Cantina del Salento 1935 diventano protagoniste di un’economia sempre più sostenibile, che concorre alla transizione energetica in atto nel nostro Paese. Innovazione e attenzione all’ambiente sono le direttrici di un cambio di paradigma che riguarda sempre più l’intera filiera agroalimentare. In questa direzione va l’inaugurazione odierna dell’impianto fotovoltaico realizzato da Sorgenia presso la Cupertinum, una delle storiche cooperative del Salento e punto di riferimento dei soci viticoltori. Il progetto rientra nella più ampia strategia della Cantina di Copertino che si candida a essere modello di sostenibilità del settore per l’intera regione del Salento.
La cooperativa aveva espresso la volontà di autoprodurre gran parte del proprio fabbisogno energetico attraverso la realizzazione di un impianto fotovoltaico su copertura, così da non utilizzare il suolo destinato invece alle coltivazioni. I progettisti di Sorgenia hanno studiato le abitudini di consumo della cooperativa per definire la corretta dimensione dell’intervento, in modo da massimizzare l’energia prodotta ed auto-consumata, venendo incontro alle esigenze economiche del cliente ed accrescendone la compatibilità ambientale. L’impianto realizzato, di potenza pari a circa 40 KW, produrrà 52.000 kWh annui ed eviterà l’emissione in atmosfera di 12.000 kg di CO2 l’anno, l’equivalente di 559 alberi piantumati. È stata anche installata una colonnina per la ricarica delle auto elettriche e un display che contabilizza in tempo reale l’energia verde prodotta e la quantità di anidride carbonica evitata. Tutte le soluzioni sono gestite da remoto attraverso una un sistema digitale di controllo che ne ottimizza l’utilizzo.
Il Presidente della Cupertinum, Francesco Trono, afferma: “Siamo felici che questo progetto sia partito addirittura in anticipo rispetto al Recovery Plan del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Governo, a sostegno di alcuni dei punti importanti del PNRR, come la transizione ecologica, il risparmio energetico, la valorizzazione e la tutela del territorio. Antichi e nuovi saperi si incontrano nella sinergia tra Sorgenia e Cupertinum e ci danno ottimismo per la ripartenza post-pandemica”.
La realizzazione del progetto green insieme a Sorgenia dà concretezza alla visione della Cantina e segna un ulteriore traguardo dopo il premio “Bandiera Verde Agricoltura” appena ottenuto, un riconoscimento nazionale che premia aziende agricole, regioni, province, comuni, comunità montane e parchi che si sono particolarmente distinti nelle politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio.
Andrea Chinellato, Direttore della business unit Green Solutions di Sorgenia commenta: “L’industria vinicola, insieme a quella alimentare, rappresenta l’eccellenza italiana nel mondo, oltre a essere uno tra i settori più competitivi per l’economia nazionale. È importante, dunque, che diventi anche un modello di ecosostenibilità per tutte le realtà produttive del nostro Paese, chiamato nei prossimi anni a incrementare sensibilmente la produzione da fonti rinnovabili. La Cantina Cupertinum è senza dubbio un esempio da replicare”.
La collaborazione tra Sorgenia e la cooperativa salentina darà inoltre vita ad alcune iniziative di formazione rivolte alle scuole. In particolare, sarà organizzato un ciclo di incontri durante i quali agronomi ed esperti potatori insegneranno ai giovanissimi studenti l’arte di viticoltura e vendemmia e manager di Sorgenia spiegheranno, a partire dall’impianto fotovoltaico realizzato, in che modo le energie rinnovabili concorrono alla transizione energetica per raggiungere gli sfidanti obiettivi che il nostro Paese è chiamato a realizzare entro il 2030.