Perugia, 1 dicembre 2021 – Grazie alla cooperazione tra Comune, associazioni non profit e aziende nell’ambito del progetto di solidarietà circolare partito un anno e mezzo fa, sul territorio umbro sono state distribuite oltre 73 tonnellate di beni di prima necessità a cittadini e famiglie in difficoltà economica. Secondo i dati della piattaforma Regusto che traccia e digitalizza i flussi delle donazioni, l’impatto sociale e ambientale di Spesasospesa.org equivalgano rispettivamente a 113.300 pasti equivalenti distribuiti e a un risparmio di 9,3 tonnellate di CO2 e 111.000 metri cubi di acqua.
Perugia, 1 dicembre 2021 – Si è da poco conclusa la conferenza stampa di presentazione dei risultati del progetto di solidarietà circolare Spesasospesa.org sul territorio di Perugia a circa un anno e mezzo dall’avvio. Il Comune di Perugia è stato tra i primi a livello nazionale ad aderire all’iniziativa creata da Lab00 Onlus per aiutare cittadini e famiglie in difficoltà attraverso la donazione, la vendita e l’acquisto di generi di prima necessità, grazie all’innovativa piattaforma digitale Regusto e a un modello fondato sulla collaborazione virtuosa tra pubblico e privato.
La generosità del territorio ha permesso di raccogliere da giugno 2020 oltre 98 mila euro di fondi e di distribuire 73.095 chilogrammi di prodotti alimentari (77%), non alimentari e farmaci (23%). Di questi prodotti il 43% è stato donato e il 57% venduto. Le donazioni in denaro, infatti, vengono erogate alle associazioni locali aderenti al progetto Spesasospesa.org e utilizzate per l’acquisto di alimenti a prezzi scontati dalle imprese che sostengono il progetto. Ad occuparsi della distribuzione alle famiglie è il network di associazioni non profit, che a Perugia è costituito da Caritas con tre empori della solidarietà (Tabga – Fondazione Carità San Lorenzo, Divina Misericordia e Siloe Onlus) e Croce Rossa. Completano la rete di solidarietà costruita da Spesasospesa.org a Perugia 14 enti non profit territoriali – comunali e provinciali – impegnati nel recupero dei prodotti in eccedenza e a rischio spreco e 33 aziende.
L’assessore alle Politiche sociali, famiglia, diritto alla Casa, pari opportunità, servizi civici del Comune di Perugia, Edi Cicchi, ha commentato: “Quella che Spesasospesa.org ci ha offerto è un’occasione importante per la diffusione di una nuova cultura del recupero alimentare e non solo, in un’ottica che tiene conto della sostenibilità ambientale e della lotta allo spreco. Siamo stati tra i primi ad aderire con entusiasmo a questa proposta proprio perché coniuga l’aspetto sociale e l’aspetto innovativo tecnologico, dimostrando come la tecnologia può essere messa al servizio del sociale; una cosa impensabile fino a qualche anno fa. Consideriamo poi che nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza le risorse destinate al tema della digitalizzazione e a quello della rivoluzione verde e della transizione ecologica ammontano a circa il 50% del totale di quelle messe a disposizione. Accanto a queste ci sono inoltre quelle destinate all’area dell’inclusione e coesione. Temi su cui Spesasospesa.org ha fondato la sua identità. Aver dunque compreso da subito l’importanza di questo progetto e aver avuto l’intuizione di scommettere su questo progetto ci restituisce l’idea di aver intrapreso la giusta direzione insieme a loro con largo anticipo e con tutte le ricadute positive sul versante del welfare che questo comporta”.
E’ intervenuto anche l’assessore allo Sviluppo economico, digitale, turismo del Comune di Perugia, Gabriele Giottoli: “Il Comune di Perugia fin da subito ha scommesso sul progetto Spesaospesa.org che grazie alla piattaforma Regusto si propone di utilizzare, in maniera assolutamente innovativa, la tecnologia blockchain sul tema del recupero alimentare. Una volta valutata la bontà del progetto, l’Amministrazione ha dato il massimo supporto affinché questa realtà fosse conosciuta sul territorio ed oggi sono ben felice di osservare che essa ha varcato i confini regionali per diventare una best practice nazionale”.
Don Marco Briziarelli, direttore Caritas diocesana di Perugia ha detto: “Il progetto Spesasospesa.org ha significato tantissimo per le 1.600 famiglie afferenti ai nostri empori che hanno potuto ricevere sostegno e aiuto, soprattutto in questo periodo di particolare difficoltà. Oltre all’aiuto diretto, il grande beneficio di questa iniziativa consiste anche nel sensibilizzare alla cultura del dono e unire realtà diverse. In tempi come quello attuale, in cui la pandemia ha allargato le fasce di indigenza, le comunità hanno ancora più bisogno di camminare insieme. Noi come operatori Caritas siamo chiamati ad affiancare cittadini e famiglie fragili aiutandoli a superare situazioni di difficoltà e a camminare con le loro gambe, tornando a essere protagonisti delle loro vita. Una dinamica che con Spesasospesa stiamo perseguendo con efficacia, mettendo in moto sinergie a cascata”.
Davide Devenuto, presidente di Lab00 Onlus e ideatore del progetto Spesasospesa.org con Francesco Lasaponara, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti a Perugia dove è iniziato il nostro percorso di crescita che ci ha portato poi anche in altre città italiane. La collaborazione con il Comune e con importanti realtà solidali radicate localmente ha permesso di dar vita a sinergie frutto della condivisione di indicatori e strumenti digitali a favore di tutto il sistema locale, integrandoci senza sovrapporci con altre situazioni già funzionanti”.
Al centro del progetto dunque la tecnologia: tutti i flussi di donazioni, le transazioni e i movimenti sono registrati e gestiti tramite la piattaforma basata su blockchain Regusto, brand della startup umbra Recuperiamo nata nel 2016 per iniziativa di Marco Raspati e Paolo Rellini che affermano: “Abbiamo progettato la piattaforma con l’obiettivo di proporre soluzioni concrete per prevenire e ridurre lo spreco alimentare, in ambito profit e non-profit, agendo secondo le logiche dell’economia circolare. Oggi siamo fieri dell’impatto positivo generato sul territorio con Spesasospesa.org e il Comune di Perugia, in termini sia ambientali sia di impatto sociale”.
Grazie alle transazioni registrate ad oggi, Spesasospesa.org a Perugia ha permesso di evitare l’emissione di 9,3 tonnellate di CO2 e di risparmiare 111.000 metri cubi di acqua. L’indice di impatto sociale è calcolato in 113.300 pasti equivalenti distribuiti.
Per raggiungere questo traguardo è stato determinante il contributo delle aziende che supportano l’iniziativa fin dal suo nascere come Sorgenia, greentech energy company.
“Dopo un anno e mezzo dall’arrivo di SpesaSospesa.org a Perugia siamo particolarmente felici dei risultati raggiunti: grazie alla generosità della nostra community, siamo riusciti a raccogliere fino a oggi l’equivalente di quanto consuma in energia una città di oltre 50.000 abitanti, coinvolgendo 25.000 persone. Ma non ci vogliamo fermare: insieme ai Greeners, i nostri clienti che sposano la causa dell’attivismo ambientale, faremo una staffetta per raccogliere 200.000 pasti da donare entro Natale a famiglie in difficoltà, raddoppiando la donazione come Sorgenia” ha detto Marina Vecchio, responsabile di Sorgenia per SpesaSospesa.org.
Monica Del Grosso, Head of global ESG&Audit-Moleskine, ha raccontato il coinvolgimento dell’azienda nel sostenere il progetto sul territorio umbro: “Moleskine, grazie alla collaborazione con Spesasospesa.org e alla piattaforma Regusto, è lieta di aver potuto generare un duplice impatto positivo: dal punto di vista sociale tramite il sostegno alle iniziative realizzate dalle Associazioni che operano sul territorio, quali ad esempio Croce Rossa e Terres des Hommes; dal punto di vista ambientale, ha sottratto alla distruzione il surplus di prodotto che è stato convertito in strumenti di creatività messi a disposizione dei programmi delle stesse organizzazioni.”
Anche CNH Industrial ha garantito un contributo essenziale: attraverso il brand Iveco ha consegnato cinque veicoli commerciali leggeri Daily, tre in versione furgone e due in versione autocarro, di cui uno attrezzato con box frigo. Caritas di Perugia-Città della Pieve è una delle associazioni che ha potuto beneficiare del noleggio gratuito per gestire il programma Spesasospesa.org a livello locale.
