16 Giugno 2007
Star di livello mondiale sul palco di LatinoAmericando

Un cartellone di concerti per tutti i gusti.

Sessantasette serate da non perdere per un incontro ravvicinato con la musica, le sonorità, la cultura cantata attraverso le sette note, e che note! Gli autori e

interpreti che arrivano dritti al cuore con la loro voce. La diciassettesima edizione del festival LatinoAmericando è la più grande occasione dell’anno per chi ama

la grande musica.

Grandi star e musica d’autore, voci soliste, intriganti orchestre. Sul palco del Festival LatinoAmericando si combina fin dal primo

giorno d’estate la magica miscela di suoni caratterizzata dall’incontro e dalla commistione tra generi tradizionali e moderni quali reggaeton, axe brasil, afro pop

baiano e tanti altri.

Il via è il 21 giugno, ed è subito un grande evento: l’omaggio a Maximo Francisco Repilado Muñoz in arte Compay Segundo, il

leggendario cantautore scomparso nel 2003 e celebrato da Wim Wenders nel film Buena Vista Social Club. Compay è una vera e propria icona del genere son. Nato a

Cuba all’inizio del secolo scorso il prossimo novembre avrebbe compiuto cent’anni. Sul palco si esibirà un ensemble di musicisti indicati dall’artista come ideali

successori, tra i quali i suoi due figli. La big band sarà accompagnata da un’orchestra sinfonica di ben 45 elementi più alcuni ospiti solisti, come il chitarrista

Massimo Scattolin e il tenore Francesco Grollo… Una magnifica festa per i cent’anni virtuali di Compay e, idealmente, per l’avvio ufficiale dell’estate italiana.

Tutti i generi latinoamericani sono ben rappresentati nel cartellone. Gli appassionati della musica salsa potranno ascoltare al festival gli interpreti più

amati: Tito Rojas, Jerry Rivera, La India, Haila Mompié, José Alberto “El Canario”, Tony Vega, Willy Chirino, Frankie Negrón, Ray Sepúlveda e Yomo Toro con Frankie

Morales accompagnati da The Mambo Orquesta.

La bandiera del reggaeton, nato dall’incontro fra reggae e rap, sventolerà alta con Tego Calderón, Pitbull,

Gente de Zona, Cubanito 20.02 e Papi Sanchez, fuoriclasse di una delle tendenze più in voga. Spazio anche alla bachata romantica, il genere più amato da milioni di

ballerini italiani, con veri e propri idoli come XTreme e Monchy & Alexandra,conosciuti in tutte le latitudini del pianeta.

Da segnare in agenda anche due

straordinari artisti del merengue quali Chichi Peralta e Sergio Vargas; e assolutamente da non perdere un gruppo storico della musica cubana come Los Van Van,

capaci di richiamare affluenze da record a ogni loro apparizione al festival. Un’ondata di energia che vale tutta una stagione.

Il Brasile porta sul palco

del Festival nomi da leggenda come Gilberto Gil. In 29 anni di carriera Gil ha pubblicato trentadue album, mischiando il samba con sonorità moderne. Il suo forte

impegno civile lo ha portato nel 2003 a essere investito della carica, che tuttora ricopre, di ministro della Cultura per il governo del presidente Lula.

Tra i molti artisti di grande qualità musicale che saranno per il pubblico una rivelazione, segnaliamo l’eclettico artista Ney Matogrosso e Lenine, giovane

talento brasiliano e virtuoso della chitarra che suona con uno stile molto personale. La sua musica è un punto d’incontro tra il rock e la tradizione del Brasile.

Grande attesa per gli appuntamenti con Terra Samba e Ólodum, i più carismatici tra i gruppi brasiliani: entrambe le band hanno raggiunto un meritato

successo in tutto il mondo grazie all’originalità della loro proposta musicale.

Molto stimolante si preannuncia la performance della lanciatissima

Angelique Kidjo: originaria del Benin, l’artista è uno straordinario esempio di contaminazioni di generi, laddove la musica latinoamericana si fonde con efficacia

con quella africana e anglosassone. Assai virtuosa sarà invece quella “a cappella” dei cubani Vocal Sampling che sono conosciuti in tutto il mondo per la loro

capacità di esibirsi senza l’uso di strumenti musicali.

Tra i concerti da segnare fin da ora in agenda quelli di alcuni volti popolari del sempre più

apprezzato connubio tra il pop e il latin-sound. Sono le grandi star del momento, capaci di riempire interi stadi: Noelia, la sensuale Paulina Rubio e Chayanne,

“bello con anima”, già noto in Italia per il duetto con Anna Oxa nel brano Camminando camminando. Saranno tre concerti straordinari e coinvolgenti che porteranno

direttamente a Milano il meglio della musica pop e le hit del momento, ai vertici delle classifiche di molti paesi in tutta l’America.

Grande attesa anche

per la performance della messicana Julieta Venegas, entrata nella top 10 italiana del 2006 con il celebre brano Me voy e interprete di una canzone nel nuovo album

di Miguel Bosè. Una voce e un ritmo che esprimono in modo tangibile la vicinanza, la fusione delle nostre culture.

Il cartellone prevede poi una serie di

spettacoli con le compagnie che meglio rappresentano le diverse espressioni delle danze dell’America Latina, un’arte profondamente radicata nelle culture dei paesi

d’origine che in Italia sta ottenendo sempre maggiore successo grazie a un numero di appassionati e di praticanti che continua a crescere.

E poi i balletti

folkloristici capaci di esprimere con coreografie e danze le culture tradizionali di paesi affascinanti come Paraguay, Perù e Venezuela, e il gruppo folk

colombiano dei Los Gaiteros de San Jacinto.

Sessantasette serate all’insegna della grande musica, del grande spettacolo, della grande voglia di vivere.

http://server.diesis.it/LA_2007/calendario.pdf
http://server.diesis.it/LA_2007/biografie.pdf