14 Ottobre 2021
Stern (Nexumstp): “Sempre più mobilità sostenibile nei piani di welfare aziendale”

Il presidente della società di consulenza aziendale Nexumstp, che assiste in tutta Italia oltre 10 mila Pmi, è intervenuto oggi al Festival dello sviluppo sostenibile per parlare di come la transizione ecologica stia dando nuovo impulso anche alle attività di welfare. In crescita la centralità della figura del mobility manager nello sviluppo di progetti che favoriscono la mobilità sostenibile da parte delle imprese per i propri dipendenti.

14 ottobre 2021 – Il welfare aziendale è sempre di più una leva per migliorare la sostenibilità ambientale delle aziende e contribuire al benessere dei lavoratori e della collettività. Su questa premessa si è concentrato l’intervento di Paolo Stern, consulente del lavoro e presidente di Nexumstp, all’incontro “Le nuove frontiere del welfare aziendale” nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile coorganizzato con M74solution, Studio Claudio Cavaliere e Studio De Feo-Vulpis.

“Oggi tra i servizi di welfare di principale interesse e attualità vi sono quelli legati alla mobilità sostenibile. L’obiettivo è ridurre l’uso di mezzi di trasporto individuale per favorire alternative utili al decongestionamento del traffico nelle aree urbane, riducendo così anche l’inquinamento atmosferico“, ha commentato Stern. Si consideri che a Milano quasi il 50% degli spostamenti viene fatto con mezzi individuali e a Palermo la quota arriva al 78%; per contro, se guardiamo alle città europee, a Londra solo un cittadino su 3 usa un proprio mezzo, mentre a Parigi meno di uno su 6. (Fonte dati ASSTRA)

A questo proposito, nel recente decreto rilancio il ministero della Transizione ecologica ha dato centralità alla figura del mobility manager. “Con il nuovo decreto rilancio emanato nel pieno della pandemia si pongono le basi per una crescente rilevanza e centralità della gestione della mobilità sostenibile nelle aziende attraverso la figura dedicata del mobility manager e il Piano degli spostamenti casa lavoro (PSCL). Un’attività che sarà sempre più valorizzata anche nei piani di welfare aziendale e che per la sua natura non è gravata da costi accessori per l’azienda né da tassazione per il dipendente“, ha affermato Stern. Le nuove regole sono dirette a tutte le imprese e le pubbliche amministrazioni con singole unità locali con più di 100 dipendenti (in precedenza la soglia era di 300 dipendenti) situate in un capoluogo di regione, in una città metropolitana, in un capoluogo di provincia o in un comune con popolazione superiore a 50 mila abitanti.

Per affrontare questo passaggio – ha concluso Stern – le società di consulenza con esperienza nel welfare come Nexumstp possono affiancare le aziende offrendo un supporto integrato che non si limita al rispetto degli adempimenti normativi ma studia le reali esigenze delle imprese per consentire loro crescita e sviluppo. I principali servizi che le imprese possono delegare sono la nomina in outsourcing del mobility manager aziendale, la redazione del PSCL e l’implementazione delle azioni previste attraverso un’attenta analisi di tutti gli elementi che costituiscono la realtà aziendale”.