14 Ottobre 2022
Suoni Controvento presenta il report di compensazione di CO2 e l’impatto positivo generato grazie alla collaborazione con Regusto e Zeroinfinito

Non solo arte e cultura, il Festival si chiude con un resoconto positivo anche in campo ambientale e sociale. Grazie alla collaborazione tra le realtà sono stati compensati 941,64 kg di CO2 e distribuiti oltre 2000 pasti equivalenti alle famiglie più fragili.

Suoni Controvento, che ha da sempre legato la sua immagine alla naturale bellezza della Regione che lo ospita, ha continuato anche per questa sesta edizione a dare un forte impulso al tema della sostenibilità ambientale grazie alla partnership con Regusto e Zeroinfinito e Fattoria Creativa, insieme per realizzare il percorso di certificazione della carbon footprint del Festival, che consente di calcolare l’impronta di carbonio complessiva

La partnership tra le realtà ha permesso di calcolare l’impronta di carbonio emessa per alcuni degli eventi e delle attività relative al Festival, per un totale di 941,64 kg di CO2.

In seguito al monitoraggio effettuato da Zeroinfinito, Regusto, il primo portale per la gestione delle donazioni basato su un modello di sharing for charity innovativo, andrà a compensare le emissioni mettendo a disposizione 2000 crediti Regusto.

I Crediti Regusto sono generati tramite algoritmi proprietari brevettati, a partire dall’insieme di tutte le donazioni effettuate in piattaforma. Un credito è composto da: 2 pasti equivalenti, 0,5 kg di CO2 evitata, 3 metri cubi di acqua risparmiata e 10 metri quadri di suolo salvato grazie al mancato smaltimento del prodotto.

I 2000 crediti Regusto resi disponibili per il Festival corrispondono a un impatto positivo a livello sociale, ambientale e territoriale che certifica la distribuzione di:

  • 4000 pasti equivalenti,
  • 1000 kg di CO2 evitata,
  • 3000 metri cubi di suolo risparmiato,
  • 000 metri quadri di suolo risparmiato

Maurita Passaquieti, responsabile marketing del festival, definisce straordinaria questa operazione di co-branding: “Insieme allo staff di Fattoria Creativa che cura l’immagine del festival, ci siamo posti il problema di dare una credibilità oggettiva alla definizione di festival green e sostenibile, abbiamo sentito l’esigenza di certificare in qualche modo questa definizione e la peculiarità di Suoni Controvento. Abbiamo quindi intrapreso un percorso di ricerca per individuare il partner idoneo e abbiamo trovato in due realtà umbre il nostro miglior interlocutore. Nell’edizione 2022 insieme, abbiamo testato e parametrato i tanti aspetti che compongono la carbon footprint del festival e abbiamo raggiunto un primo traguardo con la compensazione degli eventi maggiori. Per l’edizione 2023 abbiamo l’ambizione di essere non solo un festival ad impatto zero, ma di diventare il festival ad impatto positivo sull’ambiente. Una strategia di marketing che gratifica i territori che ci ospitano, ma anche i tanti sponsor che credono in Suoni Controvento”.

Marco Raspati, CEO di Regusto, commenta: “La partnership nata quest’anno è solo il punto di partenza del percorso intrapreso insieme e che ora inizia a basarsi su dati concreti che cresceranno ancora grazie al monitoraggio di Zeroinfinito e alle compensazioni ambientali e sociali di Regusto. Mettere insieme le forze per rendere un evento come Suoni Controvento a impatto positivo ci rende orgogliosi ma anche pronti a sfide sempre più interessanti”.

Ing. Emanuele Garroni, Amministratore e Co-Fondatore di ZEROINFINITO: “E’ una bella soddisfazione poter cooperare con realtà come Suoni Controvento e Regusto per promuovere la cultura dell’intrattenimento a ridotto impatto clima-alterante.Con Suoni controvento e Regusto è stata imboccata la strada giusta, attraverso la misurazione puntuale delle emissioni di Anidride Carbonica e un processo di compensazione che si contraddistingue fortemente non solo per l’impatto ambientale ma anche per gli effetti positivi sociali. Siamo pronti alle nuove sfide che la stagione 2023 ci offrirà. Mi fa piacere ringraziare i partner e gli organizzatori dell’evento, nei quali ho trovato persone competenti ed attente, obiettivamente abituate a lavorare compiutamente con fatti concreti e non solo con proclami”.