30 Gennaio 2023
   Ti conosco, mi oriento. È il progetto che vede i diplomandi dell’Istituto Leone Dehon di Monza “in classe” a Villaggio Amico

La comunità sanitaria di Gerenzano, Villaggio Amico, ha accolto per 48 ore, pernottamento compreso, gli alunni delle classi quinte dell’Istituto Leone Dehon di Monza. I diplomandi hanno vissuto una full immersion con gli ospiti della struttura, quegli stessi nonni che due anni prima avevano conosciuto – virtualmente – durante il lockdown imposto dalla pandemia. Con questo incontro dal vivo il cerchio si chiude, commenta il Direttore Generale, Marina Indino. Dai banchi di scuola gli aspiranti educatori, infermieri, fisioterapisti, specialisti del mondo socio-sanitario, saranno immersi nella concreta realtà del lavoro che li aspetta.
 
Milano, 27 gennaio 2023 – Nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento che le scuole attivano in sinergia con enti, istituzioni, imprese del territorio, Villaggio Amico, la comunità sanitaria di Gerenzano, ha organizzato in collaborazione con l’Istituto Professionale Servizi per la sanità e l’assistenza sociale “Leone Dehon” di Monza, il progetto “Ti conosco, mi oriento”. Gli alunni delle classi quinte dell’Istituto giovedì 26 e venerdì 27 gennaio per 48 ore, pernottamento compreso, sono stati “in classe” a Villaggio Amico.

 

Una full immersion di quarantotto ore che ha consentito ai diplomandi di conoscere, scoprire e approfondire ogni aspetto di quelli che saranno i loro potenziali futuri ambiti professionali. Spazi, ospiti, servizi, specialisti, attività, progetti, ogni dettaglio è stato oggetto di una originale attività di orientamento e formazione. Uno scambio sinergico e intergenerazionale tra esperienze e culture diverse. Inclusività e multidisciplinarità gli aspetti cruciali di questa sperimentazione che Villaggio Amico ha fortemente voluto per garantire continuità a un’iniziativa dal titolo “Contatti distanti” avviata in pieno lockdown. Nel marzo 2021, infatti, gli stessi ragazzi che partecipano a “Ti conosco, mi oriento”, furono protagonisti di un incontro virtuale con gli ospiti della struttura per un autentico incontro tra generazioni. Ieri come oggi in scena, insieme a tutti gli ospiti di Villaggio Amico, i ragazzi dell’Istituto Dehon di Monza.

 

Il Direttore Generale, dottoressa Marina Indino, ha commentato: “L’originalità e l’audacia del progetto nasce da una certezza. Bisogna credere nei giovani, formarli alla vita, creando ponti tra generazioni. La professione socio-sanitaria richiede un forte slancio emotivo, una buona dose di empatia e fervidi valori. Come infonderli nei più giovani se non attraverso l’esempio? La scelta innovativa di ospitare questi giovani diplomandi in struttura, per due giorni pieni, offre loro la possibilità di scoprire ogni aspetto e carpire ogni segreto della professione che stanno immaginando di svolgere una volta fuori dalla scuola. Ma anche per noi è stata una virtuosa occasione di confronto e una sfida per capire meglio le loro necessità, bisogni e aspettative, insomma per imparare a guardare il mondo con i loro occhi”.
Sara De Sanctis, Dirigente Scolastico del Leone Dehon, ha sottolineato: «La nostra offerta formativa quinquennale si basa sulla consapevolezza che la chiave dell’apprendimento sia nel metodo con cui si apprende, guidiamo i nostri alunni nella sfida dell’imparare a imparare. Affiancata al sapere, l’esperienza del “fare” sostiene lo studente nel suo ingresso nel mondo, lo aiuta ad allargare lo sguardo, sviluppa il suo senso critico, le sue capacità di problem solving e di pensiero divergente, lo supporta nel gestire lo stress e nell’essere resiliente, lo rende competente e pronto per completare il successivo percorso di studi e di preparazione professionale. In tal senso fondamentali sono progetti come quelli condotti con Villaggio Amico, la cui consolidata sinergia ci consente di lavorare bene insieme raggiungendo gli obiettivi prefissati. Al management della struttura la nostra gratitudine per questa preziosa esperienza sul campo».
Ad accompagnare e affiancare i 27 diplomandi, protagonisti del progetto formativo, c’erano le docenti Elena Brunetti (Psicologia Generale Applicata) e Anna Giovenzana (Metodologia Operativa).
Nella foto da sx a dx_Elena Brunetti, Marina Indino e Anna Giovenzana