1 Febbraio 2024
Ti conosco, mi oriento. Torna il progetto di Villaggio Amico che ospita i diplomandi dell’Istituto Leone Dehon di Monza

La comunità sanitaria di Gerenzano accoglie per 48 ore, pernottamento compreso, gli alunni dell’ultimo anno dell’Istituto Leone Dehon di Monza. Lo scopo dell’iniziativa è permettere ai diplomandi di vivere una full immersion nella concreta realtà del lavoro che li aspetta in compagnia degli ospiti della struttura.
 
Milano, 1 febbraio 2024 – Nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento che le scuole attivano in sinergia con enti, istituzioni, imprese del territorio, Villaggio Amico, la comunità sanitaria di Gerenzano (VA), ha organizzato in collaborazione con l’Istituto Professionale Servizi per la sanità e l’assistenza sociale “Leone Dehon” di Monza, la seconda edizione del progetto “Ti conosco, mi oriento”. Gli alunni dell’Istituto trascorreranno oggi e domani 48 ore, pernottamento compreso, in compagnia degli ospiti e dei professionisti di Villaggio Amico.
Una full immersion che consente alla classe di diplomandi – accompagnati dai loro docenti Anna Giovenzana, docente di metodologia operativa; Laura Fontanella, docente di igiene e cultura medico sanitaria; Laura Bonfanti, educatrice – di conoscere, scoprire e approfondire ogni aspetto di quelli che saranno i loro potenziali futuri ambiti professionali. Spazi, ospiti, servizi, specialisti, attività, progetti, ogni dettaglio è oggetto di un’originale attività di orientamento e formazione, entrando all’interno di una Comunità Amica delle persone con demenza. Uno scambio sinergico e intergenerazionale tra esperienze e culture diverse. Inclusività e multidisciplinarità gli aspetti cruciali di questa sperimentazione che Villaggio Amico ha fortemente voluto e che è iniziata in pieno lockdown per permettere ai ragazzi di confrontarsi, in quel periodo particolare, con la realtà esterna e allo stesso tempo creare un ponte intergenerazionale per valorizzare la figura dell’anziano come risorsa di informazioni e di esperienza.
“Il progetto nasce dal nostro impegno e dalla voglia di offrire a questi ragazzi la possibilità di scoprire ogni aspetto e carpire ogni segreto della professione che li attende una volta fuori dalla scuola. – ha commentato Marina Indino, Direttore generale di Villaggio Amico –  Crediamo molto nei giovani ed è per questo che da sempre portiamo avanti progetti di formazione in cui i ragazzi possono toccare con mano l’impegno e l’empatia richiesti dalle professioni socio-sanitarie. Si tratta di un arricchimento reciproco poiché è un’occasione unica anche per noi per capire meglio i loro bisogni e soprattutto le aspettative che hanno in merito a questo lavoro”.