19 Novembre 2019
Tre consigli per il comfort abitativo degli amici animali

Milano, 18 novembre 2019 – Chi ha in casa un cane, un gatto o un qualsiasi animale d’affezione sa bene che il cambio di stagione può essere fonte di insofferenza; nuove temperature, muta del pelo in corso, umidità e lunghi soggiorni in casa mettono a dura prova i nostri amici animali.
Sono quindi indispensabili piccoli accorgimenti per utilizzare al meglio i sistemi di climatizzazione di casa, in modo che l’animale possa godere del corretto comfort; per non lasciare spazio all’improvvisazione ci si può affidare ai consigli del SuperEsperto di MCE Lab, la piattaforma di MCE Mostra Convegno Expocomfort dedicata ai temi del comfort residenziale, dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale per assicurare davvero un’esperienza confortevole a tutti gli occupanti di casa.
Gli sbalzi di temperatura sono dannosi tanto per l’umano quanto per gli animali; l’ASPCA (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals) consiglia di scegliere una temperatura residenziale tra i 20 e i 22 gradi.
Secondo lo specialista prestando l’attenzione a 3 semplici regole si potrà ottenere il massimo beneficio dalla propria casa:
• osservare attentamente il comportamento dell’animale d’affezione. Se le condizioni ambientali non sono ottimali, il manto di cani e gatti si modifica riducendo la capacità di disperdere o trattenere il calore e stravolgendo il termostato naturale di cui sono dotati. Porre particolare attenzione all’umidità relativa: l’ANSI / ASHRAE Standard 62.1-2007 e l’EPA raccomandano che questa sia mantenuta al di sotto del 60% per minimizzare i rischi di proliferazione microbica;
• preferire impianti a pannelli radianti per riscaldamento e raffrescamento che uniscono un elevato livello di comfort a un notevole risparmio energetico. L’inserimento dei tubi sotto il pavimento, nella parete o nel soffitto evitano che gli amici animali possano inavvertitamente entrare in contatto con gli impianti o arrampicarvicisi sopra;
• ricordarsi che gli animali hanno necessità differenti: il cane generalmente ha bisogno di più refrigerio rispetto al gatto. La programmazione del riscaldamento dovrà quindi tenere conto della diversa attività muscolare (che genera calore), impostando diverse temperature per ambienti qualora si possedessero sia cani che gatti.
Ogni settimana MCE Lab fornisce “3 consigli per…” chiunque sia incuriosito e voglia saperne di più sui temi dell’innovazione, dell’efficienza energetica, della sostenibilità ambientale, delle energie rinnovabili, della climatizzazione e del design.