
Al Festival la grande salsa si colora di oriente: le giapponesi Son Reinas interpretano la musica latina per eccellenza con i colori del sol levante. La
sensualissima Paulina Rubio chiude in bellezza gli spettacoli di luglio. Agosto si apre con l’eclettico “El Canario” e l’energia dei Terra Samba. Una settimana che
nonostante il caldo regala brividi con le nuove tendenze dei Cubanito 20.02. Tutto dal 30 luglio al 5 agosto.
Chi pensa che la salsa possa essere
egregiamente suonata e interpretata solo da chi nasce con il ritmo latino nel Dna, si sbaglia. LatinoAmericando ne dà concretamente una prova lunedì 30 luglio con
le Son Reinas, l’orchestra di salsa tutta femminile proveniente da Tokyo. Izumi Muramatsu, leader del gruppo, dopo un viaggio in Venezuela ha creato un suono
speciale e inusuale per il pubblico giapponese arrivando a far esibire la sua band addirittura a Cuba e in California. Son reinas sono molto note per aver preso
parte a numerosi festival. Il successo in Giappone è arrivato con la partecipazione allo show televisivo il Tamori’s World Music, tanto che nel 2002 sono state
invitate a prendere parte alla cerimonia di apertura dei Mondiali di calcio di Corea e Giappone. Le dieci ragazze giapponesi contano su un repertorio arrangiato da
artisti famosi come Hugo Blanco e Chucho Valdés, proponendo un bel mix di salsa, cha cha cha, merengue e bolero!
Paulina Rubio è uno dei grandi nomi della
musica latina. Oltre 16 milioni di dischi venduti nel mondo. Un’artista capace di incantare il pubblico con le sue doti canore e la sua grande sensualità. La star
messicana arriva al Festival LatinoAmericando martedì 31 luglio sulla scia di una popolarità rilanciata dal successo del duetto con Miguel Bosè contenuto
nell’ultimo album dell’artista spagnolo. La cantante interpreterà le canzoni che hanno scalato le classifiche di tutto il mondo, in uno spettacolo travolgente
sostenuto da musicisti di assoluto livello e superbe coreografie. La proposta musicale di Paulina Rubio è un latin pop raffinato e avvolgente, genere rappresentato
oggi da lei e da Shakira. L’album Paulina del 2000 ha decretato il successo planetario dell’artista, grazie anche al singolo La haré por ti, LP che ha conquitato
la nomination al Grammy Latino e, con oltre quattro milioni di copie, è diventato disco d’oro e poi disco di platino. La rivista “Rolling Stone” le ha dedicato
una copertina. Gli ultimi lavori, come l’album Pau-Latina o i singoli Nada puede cambiarme e Nena, sono caratterizzati da un sapiente mix di generi diversi, da
sonorità latine e spagnole a ritmi dance, hip-hop e rock. Oltre a quelle con Slash e Miguel Bosé, Paulina, molto stimata nel mondo del rock, ha cantato tra gli
altri con Julieta Venegas e Shakira.
Apre il cartellone dei concerti di agosto José Alberto “El Canario” che mercoledì 1 agosto incanterà il pubblico con la
sua voce particolare, unica, che gli permette di intonare le tonalità del flauto e il fischiettìo degli uccelli: ecco perchè è conosciuto come “El Canario”! E’
uno degli artisti dominicani più celebri e rappresentativi del mondo latinoamericano, un grande interprete che si è formato nella scuola dei migliori esponenti
della salsa, un maestro della tecnica e della ritmica con una gran classe e originalità. Celia Cruz lo ha scelto come collega sul palco in molti concerti e per
anni hanno costituito una delle più solide realtà del panorama musicale internazionale. Da allora ha viaggiato in tutto il mondo e oggi “El Canario” è conosciuto
ovunque come una vera stella del genere musicale tropicale. Tra i propri successi discografici Josè vanta numerosi dischi d’oro e di platino.
Giovedì 2
agosto è una serata dedicata all’allegria e all’energia contagiosa dei Terra Samba. La band è capace di trasformare i suoi concerti in una grande festa, dove
l’euforia della musica e la vivacità delle coreografie contagiano e coinvolgono tutti. Nati nel 1991 a Salvador de Bahia, i Terra Samba sono stati da subito una
rivelazione: la voce potente e versatile di Reinaldo Nascimento, insieme all’energia degli altri componenti del gruppo, creano irresistibili sonorità, esplorando
generi musicali come reggae, samba-reggae, pagode, axé, remada e tutta la musica latina, in un sound eclettico e originale. I Terra Samba si affermano al grande
pubblico grazie alla pubblicazione di Ao vivo ’95, album live che conquista il primo posto della classifica brasiliana, vendendo più di 350mila copie in due mesi.
Prodotti da Jarbas Veiga, con il successivo a cores si confermano una delle realtà più entusiasmanti del panorama musicale brasiliano, arrivando a vendere
addirittura due milioni e mezzo di copie. Sono considerati i migliori interpreti del samba-pagode. La loro popolarità ha varcato i confini del mondo latino
rendendoli dei migranti della musica, sempre all’estero a fare concerti. L’ultima produzione discografica del gruppo si intitola E’ só alegria ed è del 2004.
Venerdì 3 agosto sono in scena i Puerto Rican Power, orchestra di salsa fondata all’inizio degli anni ’70 dal bassista Jesùs “Chuy” Castro. Nei primi anni
i Puerto Rican Power si dedicano soprattutto ad accompagnare i concerti delle stelle della Fania All Stars che abitualmente cantano a Porto Rico: Celia Cruz, Cheo
Feliciano, Ismael Mirando e tanti altri. Negli anni ’80 l’ingresso nell’orchestra di Tito Rojas segna una svolta nella storia della band portoricana, che si
impone con un suo stile proprio nel panorama musicale della salsa, chiamato salsa brava. Con l’uscita di Tito Rojas dal gruppo alla fine degli anni ’80, entrano
tre nuovi cantanti: Osvaldo Román, Joselo Gerena e Luisito Ayala Jr. Nel 1992 il loro album Con todo el poder ebbe un successo formidabile soprattutto per il
singolo A donde iras. Iniziano a essere conosciuti e apprezzati anche all’estero, soprattutto negli Stati Uniti e in Colombia. Da allora hanno pubblicato altri
sei album, tra cui gli ultimi sono Men in salsa del 1999, Wild, wild salsa del 2001 e Salsa another day del 2003. Questi ultimi album contengono alcuni dei più
grandi successi dell’orchestra, come Tu cariñito, Pena de amor, e Me tienes loco. Nella loro carriera i Puerto Rican Power hanno vinto diversi dischi d’oro e di
platino.
Il concerto di Chayanne previsto per sabato 4 agosto non si terrà: per motivi organizzativi legati al management dell’artista il tour in Europa è
stato rimandato di oltre un mese, rendendo così impossibile la presenza di Chaynne al Festival LatinoAmericando.
Al suo posto, il 4 agosto, si esibirà Elvis
Crespo, cantante di origine portoricana nato nel 1971 a New York, stella del merengue e grande artista della musica tropicale. Crespo con soli quattro album ha
collezionato vari dischi d’oro e di platino. Tra i suoi lavori più significativi spicca Suavemente: questo album ha avuto un successo grandioso, uno dei più
venduti nell’ambito del merengue a livello internazionale.
Il fine settimana si chiude domenica 5 agosto con i Cubanito 20.02, ritenuti i capostipiti del
nuovo genere cubaton, cioè reggaeton alla cubana, che si differenzia da quello portoricano per una maggiore dolcezza e protagonismo delle melodie. I cubanito si
sono formati il 20 febbraio 2002 (da qui il loro nome), dall’unione di Flipper, White e El Doctor tutti provenienti dal gruppo rap Primera Base già conosciuto nel
giro hip hop all’Havana e considerati i migliori esponenti del genere. Il primo album Soy Cubanito ha fatto il giro del mondo nell’estate 2004, suonatissimo
anche in Italia da radio e tv; i Cubanito 20.02 hanno conquistato tutto il giovane mondo latino e ora anche l’Europa, vincendo moltissimi Awards. Hanno cominciato
a girare le radio con un demo di sette canzoni registrate in casa, chiedendo ai dj la cortesia di metterli in onda. Il successo popolare fu immediato con le due
megahits Pideme e Matame, conosciutissime anche in Italia. Impossibile resistere alla loro musica e al loro canto di battaglia, un vero invito alla festa: Uh laca
laca lah: questa misteriosa frase è parte del testo del brano Matame inserito nel loro primo album Soy Cubanito. Ora la loro musica è stata scelta dalla Havana
Club per lo spot a livello mondiale.
Orario inizio concerti: ore 21,30 circa.
Ingresso 10 Euro tutti i giorni, tranne il lunedì 6 Euro, il venerdì e
il sabato 15 Euro. Il martedì le donne entrano gratis fino alle 22.
Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione
dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato uno dei principali appuntamenti estivi capaci di portare in Italia la cultura, la tradizione e
il calore di un grande continente. Il festival ingloba diversi aspetti: la musica, la danza, la cultura, la gastronomia, l’artigianato e il turismo. Un evento
unico in Europa, con un forte valore culturale, che integra la dimensione dello svago e del divertimento, con quella informativa sui paesi latinoamericani che da
sempre affascinano l’immaginario collettivo.