Oltre mille persone tra sala e foyer per il primo concerto on demand di Arisa, organizzato da Sorgenia, stasera al Teatro Parenti di Milano.
9 ottobre 2016 – Oltre 5.500 voti per il concerto on demand tenuto da Arisa stasera al Teatro Parenti di Milano. Nei giorni scorsi il pubblico ha scelto online la scaletta del concerto e la scelta è continuata in sala con un live tweeting che coinvolto tutti gli spettatori per decidere una delle ultime canzoni della playlist. L’evento è stato organizzato da Sorgenia, l’operatore energetico che ha fatto della scelta il fulcro del proprio posizionamento.
Il concerto si è svolto al Teatro Franco Parenti di Milano, dove Arisa – affiancata dal Trio Medusa che ha presentato la serata – si è esibita nell’interpretazione di venti brani della musica italiana e internazionale scelti dal pubblico tra centinaia dagli anni Settanta ad oggi. Un trionfo per Someone like you di Adele, seguita da Almeno tu nell’universo di Mia Martina e Un’estate al mare di Giuni Russo.
Durante il Sorgenia concert on demand Arisa ha interpretato anche alcuni dei suoi brani (Sincerità, Controvento, La notte, L’amore è un’altra cosa e Guardando il cielo), interagendo poi con il pubblico in sala, coinvolto nella scelta fra alcune proposte musicali (Meraviglioso amore mio, Si vola).
Tra i successi internazionali eseguiti superbamente dalla cantante, Like a Virgin, Just an illusion e It’s all so quiet.
“Siamo entusiasti che questa idea sia diventata un successo. Il concerto on demand ha offerto al pubblico l’opportunità di scegliere online cosa far cantare ad Arisa, in modo semplice, creando un evento come mai è stato fatto finora. Abbiamo voluto dimostrare a tutti quanto sia bello e facile scegliere. La libertà di scelta è il faro che stiamo seguendo da luglio, quando abbiamo messo a disposizione di tutti i clienti domestici la possibilità di scegliere, in modo consapevole e informato, la propria soluzione energetica, grazie a strumenti digitali e innovativi”, ha affermato Simone Lo Nostro, Direttore Mercato & ICT di Sorgenia.
Foto di Andrea Delbò