
Il 9 agosto il palco del Festival LatinoAmericando si illumina grazie al
carisma di Toquinho, fuoriclasse della musica brasiliana, virtuoso chitarrista e raffinato interprete di bossa nova con una carriera quarantennale alle
spalle.
Per Toquinho (nome d’arte di Antonio Pecci Filho) non servono troppe presentazioni: grazie a uno stile musicale unico e inconfondibile, egli è
un artista che è rimasto sempre sulla cresta dell’onda e ancora oggi riscuote tantissimi consensi non solo nella sua terra d’origine, il Brasile, ma in tutto il
mondo. Nonostante l’enorme successo ottenuto, Toquinho, continua a coltivare il gusto per l’innovazione, rendendo il nobile e tradizionale genere della bossa nova,
di cui oggi egli è l’indiscusso alfiere, sempre al passo con le sonorità moderne.
Ospite in tante precedenti edizioni del Festival LatinoAmericando,
Toquinho in Italia gode dell’enorme rispetto di colleghi e addetti ai lavori, fermo restando il successo di vendite ottenuto con canzoni come “La voglia, la
pazzia, l’innocenza, l’allegria”, cantata con Ornella Vanoni, e “Acquarello” che nel 1982 ha presentato al Festival di San Remo (dove nel 1999 ha presenziato in
veste di giurato). Il suo ultimo album, “Bossa Nova”(2004), è stato pubblicato per festeggiare i quarant’anni di carriera. La sua presenza rappresenta senza ombra
di dubbio uno dei momenti più alti del cartellone di LatinoAmericando, in grado di esaltare un pubblico assolutamente eterogeneo come età e provenienza.
Toquinho nasce a S. Paolo nel 1946. L’amore per la musica, già vivo nella sua infanzia, matura concretamente intorno ai quattordici anni con le lezioni e i
corsi di canto e chitarra. La carriera professionale di Toquinho parte nel 1964: esibendosi nei teatri di San Paolo, egli stringe una forte amicizia con Chico
Buarque, grande artista brasiliano. Dopo qualche mese i due si esibiscono in un lungo tour con la leggendaria Josephine Baker. L’incontro con Vinicius de Moares,
invece, avviene per Toquinho agli inizi degli anni settanta; tra i due si crea un lungo sodalizio artistico che li vedrà esibirsi insieme in oltre mille concerti,
dall’America Latina all’Europa.
Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata all’America
Latina. Con il passare degli anni è diventato una tradizione della Milano d’estate, grazie soprattutto a uno spontaneo entusiasmo e a una costante attenzione del
pubblico per le numerose proposte e iniziative offerte. Un evento unico in Europa che ha un forte valore culturale, integrando l’aspetto dello svago e del
divertimento con quello informativo su un continente affascinante che da sempre è in cima all’immaginario europeo.