22 Novembre 2002
Una complessa produzione di Motion Picture House per la nuova campagna “Lisomucil” ideata dalla Grey Healthcare

E’ prodotta da Motion Picture House, su idea creativa dell’agenzia Grey Healthcare, del gruppo Grey Worldwide, la nuova campagna televisiva per la marca

Lisomucil, del gruppo farmaceutico Sanofi-Synthelabo. Lo spot, dal titolo “Faraone”, sarà trasmesso su tutte le principali reti nazionali a partire dal 24

novembre.

“Faraone” è l’ideale seguito del primo spot per Lisomucil (caratterizzato dalla statua di Nettuno che si anima), realizzato sempre da Motion

Picture House nella seconda metà degli anni 90, e impostosi in ambito pubblicitario per le sue particolari ed efficaci caratteristiche produttive.

Anche in

questo secondo atto, il film prende corpo in un’ampia piazza, dove la statua di Nettuno si anima e dialoga con un Putto della fontana e due mimi da piazza, che

interpretano rispettivamente un Monaco Tibetano ed un Faraone, i quali, proprio perché esposti alle intemperie, hanno la tosse. Il breve dialogo verte sui diversi

tipi di tosse che affliggono i protagonisti, conseguenza delle condizioni climatiche (il cielo è piovoso). Sarà Nettuno a prendere l’iniziativa di andare in

farmacia alla ricerca dello sciroppo Lisomucil, anzi di entrambe le formulazioni del prodotto (per la tosse grassa e per quella secca)…

La costruzione della

piazza, progettata e coordinata dallo scenografo Bernard Moohluijsen, è avvenuta interamente all’interno di un teatro, senza interventi al computer, infatti la

realizzazione della scenografia ha comportato numerosi giorni di costruzione e preparazione, in particolare la fontana è stata costruita in vetroresina con un

sistema di riciclo d’acqua. Le statue sono interpretate da attori in carne ed ossa, motivo per il quale la sola fase del trucco dei protagonisti ha richiesto

oltre sei ore.

Sulle inquadrature dei volti animati e dell’intero scenario compie un lavoro assai efficace la regia di Bill Fertik, utilizzando in

particolare le potenzialità della camera “cams”. Funzionando come un “braccio lungo” montato sulla mdp, controllato da un operatore e da un sistema computerizzato,

la “cams” permette riprese e movimenti fluidi e ad ampio raggio d’azione (come le riprese dall’alto). La direzione della fotografia è stata affidata a Luca

Robecchi.

La divertente storia ideata dall’agenzia Grey Healthcare, sotto la direzione creativa di Marina Polgar risulta perfettamente funzionale al

messaggio pubblicitario (“Lisomucil” esperto della tosse) ed è ben resa dal laborioso processo di produzione dello spot, firmato Motion Picture House e coordinato

dall’executive producer Bob Cacciotto. La post produzione è stata curata da “The Face”.

Milano, 22/11/02