E’ prodotta da Motion Picture House, su idea creativa dell’agenzia Grey Healthcare, del gruppo Grey Worldwide, la nuova campagna televisiva per la marca
Lisomucil, del gruppo farmaceutico Sanofi-Synthelabo. Lo spot, dal titolo “Faraone”, sarà trasmesso su tutte le principali reti nazionali a partire dal 24
novembre.
“Faraone” è l’ideale seguito del primo spot per Lisomucil (caratterizzato dalla statua di Nettuno che si anima), realizzato sempre da Motion
Picture House nella seconda metà degli anni 90, e impostosi in ambito pubblicitario per le sue particolari ed efficaci caratteristiche produttive.
Anche in
questo secondo atto, il film prende corpo in un’ampia piazza, dove la statua di Nettuno si anima e dialoga con un Putto della fontana e due mimi da piazza, che
interpretano rispettivamente un Monaco Tibetano ed un Faraone, i quali, proprio perché esposti alle intemperie, hanno la tosse. Il breve dialogo verte sui diversi
tipi di tosse che affliggono i protagonisti, conseguenza delle condizioni climatiche (il cielo è piovoso). Sarà Nettuno a prendere l’iniziativa di andare in
farmacia alla ricerca dello sciroppo Lisomucil, anzi di entrambe le formulazioni del prodotto (per la tosse grassa e per quella secca)…
La costruzione della
piazza, progettata e coordinata dallo scenografo Bernard Moohluijsen, è avvenuta interamente all’interno di un teatro, senza interventi al computer, infatti la
realizzazione della scenografia ha comportato numerosi giorni di costruzione e preparazione, in particolare la fontana è stata costruita in vetroresina con un
sistema di riciclo d’acqua. Le statue sono interpretate da attori in carne ed ossa, motivo per il quale la sola fase del trucco dei protagonisti ha richiesto
oltre sei ore.
Sulle inquadrature dei volti animati e dell’intero scenario compie un lavoro assai efficace la regia di Bill Fertik, utilizzando in
particolare le potenzialità della camera “cams”. Funzionando come un “braccio lungo” montato sulla mdp, controllato da un operatore e da un sistema computerizzato,
la “cams” permette riprese e movimenti fluidi e ad ampio raggio d’azione (come le riprese dall’alto). La direzione della fotografia è stata affidata a Luca
Robecchi.
La divertente storia ideata dall’agenzia Grey Healthcare, sotto la direzione creativa di Marina Polgar risulta perfettamente funzionale al
messaggio pubblicitario (“Lisomucil” esperto della tosse) ed è ben resa dal laborioso processo di produzione dello spot, firmato Motion Picture House e coordinato
dall’executive producer Bob Cacciotto. La post produzione è stata curata da “The Face”.
Milano, 22/11/02