10 Aprile 1998
Una rosa “tecno” per il marchio Linkage

Linkage cambia logo. La società, leader nella ideazione e produzione di audiovisivi e nella

realizzazione di eventi speciali, abbandona l’immagine della rosa che la rappresenta dal 1981. Rinnova quella veste romantica, che molti hanno apprezzato fino ad

ora, per indossarne una più in linea con i tempi. Alle soglie del 2000 Linkage ha avvertito il bisogno di attualizzare il suo marchio e per farlo ha sintetizzato e

ripulito il logo precedente, allineandosi così a quella che é l’immagine globale del Gruppo Film Master. D’ora in poi il suo simbolo sarà sempre una rosa, ma

stilizzata: quasi una macchia rossa su foglio bianco con un fregio verde come stelo. A realizzarlo, anche questa volta, é stato lo studio Camilla Santi.

“Non é stato facile abbandonare un simbolo così forte chez ci ha contraddistinto per anni e con il quale molti ci identificavano – ha commentato Christel Strohn,

general manager della società, presentando il nuovo logo – Ma l’esigenza di rinnovarsi ha poi vinto qualsiasi esitazione: sappiamo di avere fatto la cosa

giusta”.

Nonostante Linkage abbia cambiato volto il contenuto é rimasto invariato: restano le persone , le strutture e il lavoro svolto. Christel Strohn é

la general manager, Luca Cambi e Chiara Antignani i producer, più un folto gruppo di creativi, registi, architetti, scenografi, grafici e videografici, montatori,

fotografi e musicisti. Uno staff ormai collaudato, la cui efficacia é già stata comprovata da clienti quali: Alitalia, Comune di Roma, Telecom Italia, Fiat Auto,

Moschino, Coop, Rai e Sacis. Tra gli ultimi lavori svolti: la convention per il lancio Fiat Seicento e i filmati per la convention Tim di Berlino.

Linkage,

che fa della creatività e dell’utilizzo delle tecnologie più avanzate i punti forti della sua competenza e professionalità, oltre alla produzione di audiovisivi

di qualsiasi genere, si occupa anche della ideazione, realizzazione e supervisione di eventi o manifestazioni, siano esse: aziendali, istituzionali, culturali, di

moda o musicali.