19 Luglio 2007
Un’interprete pop che non tradisce le origini rock

Julieta Venegas è riuscita a catturare la vera essenza del

rock e a interpretarla in chiave pop, ottenendo uno straordinario successo. Oltre mezzo milione di copie vendute con l’album “Si” e brani come “Me Voy” e “Limon y

sal” in cima alle classifiche di tutto il mondo, anche italiane. La Venegas è anche uno degli ospiti dell’ultimo album di Miguel Bosè, Papito, con cui canta il

brano “Morena Mia”.

Julieta Venegas canta al Festival LatinoAmericando sabato 21 luglio: melodia accattivante e ritmo pulsante sono la chiave del suo

successo. L’artista si è imposta in Europa come una delle rivelazioni musicali degli ultimi anni per la sua emozionante voce e le sue capacità interpretative. Il

suo segreto, o meglio la sua arte, è la capacità di rivedere in chiave pop la musica rock. Il risultato è un sound ideale che rimane impresso nella mente di chi lo

ascolta e che diventa immediatamente familiare.

Il singolo Me Voy e l’album Limon y Sal sono dimostrazioni tangibili del successo della Venegas che si

appresta ad essere confermato dal nuovo singolo “Primer Dia”, inciso con il rapper argentino Dante Spinetta. L’artista è anche una delle protagoniste, insieme ad

artisti internazionali come Shakira e Ricky Martin dei duetti contenuti in “Papito”, il nuovo album di Miguel Bosé. Il brano inciso con il cantante spagnolo,

“Morena Mia”, è uno dei più apprezzati dal pubblico.

Nata e cresciuta a Tijuana, nella Bassa California in Messico, l’artista ha avuto la musica come

compagna dei giochi della sua infanzia. Le stazioni radiofoniche di Tijuana trasmettono le sonorità provenienti dal nord, stimolando l’immaginazione dei musicisti

locali. Julieta coltiva il suo sogno e inizia la carriera artistica studiando pianoforte, musica classica, violoncello e canto. La sua prima esperienza di musica

leggera è con il gruppo Chantaje, i futuri Tijuana No, noti per aver portato lo ska e il raggae nello scenario rock spagnolo. E’ ancora molto giovane quando inizia

a comporre le prime canzoni che non smentiscono le sue origini rock.

Nel 1992 Julieta compone le musiche per l’opera Sirenas de Corazón e due anni dopo per

il progetto di Francisco Franco Caligula Probablemente, un vero colosso del teatro messicano rimasto in cartellone per oltre dodici mesi. Stabilitasi a Città del

Messico, impara a suonare la fisarmonica e compone le canzoni del suo primo disco Aqui, pubblicato nel 1997 con l’etichetta BMG.

L’album di esordio

propone un suono decisamente maturo ed efficace, con una componente energica e graffiante, ma allo stesso tempo romantica e poetica, che le vale il Nuestro rock

award come “migliore album di un artista emergente”.

Gli altri due album Bueninvento e Si propongono una Julieta che si misura con il pop e con il rock, e

confermano la cantante come voce rivelazione della scena musicale internazionale, chiamata a partecipare a numerosi festival e a collaborare alla colonna sonora

del famoso film di A. G. Inarritu Amores Perros.

Nel 2006 è uscito il suo quarto album, Limón y sal che, sulla scia del successo riscosso dal singolo Me

voy, ha raggiunto il terzo posto nelle vendite spagnole ed è entrato nella top20 italiana.
L’ultimo singolo Primer Dia si appresta ad essere uno dei tormentoni

e delle sorprese di questa estate 2007.

Orario inizio concerti: ore 21,30 circa.
Ingresso 15 euro

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991,

è oggi la più importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato uno dei principali appuntamenti estivi capaci di

portare in Italia la cultura, la tradizione e il calore di un grande continente. Il festival ingloba diversi aspetti: la musica, la danza, la cultura, la

gastronomia, l’artigianato e il turismo. Un evento unico in Europa, con un forte valore culturale, che integra la dimensione dello svago e del divertimento, con

quella informativa sui paesi latinoamericani che da sempre affascinano l’immaginario collettivo.