2 Novembre 2017
Valvole termostatiche obbligatorie dal 31 dicembre 2017. Da MCE Lab i consigli per l’uso che permetta il miglior livello di comfort e di risparmio

La scadenza è per il 31 dicembre, quando in tutti gli appartamenti con impianti di riscaldamento centralizzato dovranno essere installate le valvole termostatiche. 

 

MCE Lab, l’osservatorio sul vivere sostenibile promosso da MCE – Mostra Convegno Expocomfort, la manifestazione internazionale per il comfort abitativo, propone semplici consigli per il loro utilizzo.

 

Le valvole termostatiche agiscono sulla portata d’acqua calda circolante nel radiatore grazie alla regolazione numerata da 0 a 5. Quando viene raggiunta la temperatura richiesta la testa termostatica regola la valvola e quindi il flusso di acqua calda in ingresso al calorifero; il calorifero riprende a erogare calore non appena la temperatura scende sotto il valore impostato.

 

Questa regolazione permette di erogare il calore solo dove serve, quando serve e quanto serve nel raggiungimento delle temperature ideali per i differenti locali della casa: per la cucina una corretta temperatura si aggira attorno circa 19/20°C, grazie anche agli apporti calorici gratuiti (i fornelli), così come per il soggiorno e nella camera dei bambini,  per le stanze poco utilizzate si opterà per una regolazione al minimo (16/18°C), in bagno si potrà contare su una temperatura più piacevole, tarandola sui 20/22°C.

 

Le valvole agiscono sulla temperatura e consentono in questo modo una riduzione degli sprechi e quindi un risparmio stimato tra il 10 e il 30%; la diminuzione di un solo grado della temperatura di casa può portare a un risparmio del 5% sulla bolletta finale. 

 

Però per ottenere questi risultati vanno usate bene. Ecco qualche pratico accorgimento che permette di ottenere il massimo dalle valvole installate e non disperdere calore inutilmente: 

• eliminare copritermosifoni e coperture; 

• non modificare la regolazione della termovalvola in funzione del calore del termosifone, ma della temperatura che si desidera nel locale e considerare che le variazioni della temperatura non sono immediate; chiudere le tapparelle la sera, per evitare forti dispersioni notturne di calore; 

• impostare la tacca sul 5 nel periodo estivo, per evitare la formazione di calcare all’interno; 

• lasciare la tacca sull’1 o 2 quando la stanza non viene utilizzata per periodi prolungati; 

• se non si utilizza un alloggio per molti giorni impostare la termovalvola su 0 o ?? in funzione della temperatura esterna, della località e del tipo di abitazione (condominio, villa monofamiliare, ecc.), per evitare possibili rischi di gelo dell'acqua nelle tubature; considerare che con la termovalvola chiusa (in posizione 0) oltre a creare scompensi nell’intero sistema di riscaldamento, si rischia la formazione di zone di umidità e in caso di temperature esterne molto basse il congelamento delle tubazioni.