4 Novembre 2005
Velux installa i propri pannelli solari sulla sede di Legambiente

Una riduzione dell’80% di anidride carbonica e un risparmio energetico dell’82% grazie all’utilizzo dei pannelli solari

Acqua calda prodotta con energia rinnovabile. Sarà a disposizione di Legambiente nella sua sede nazionale grazie al contributo di Velux Italia S.p.A, società multinazionale che per prima ha divulgato il concetto di luce naturale e ventilazione come condizione di qualità abitativa del sottotetto. Velux Italia installerà un impianto solare termico sul tetto della sede dell’associazione ambientalista per integrare la produzione di acqua calda ottenuta da caldaia, permettendo di riscaldare giornalmente 200 litri di acqua ad una temperatura massima di 90° C, con un risparmio annuo compreso fra 250 e 350 euro.

“Velux – ha dichiarato Massimo Buccilli, Amministratore Delegato di Velux Italia – ha assunto un ruolo attivo nello sviluppo dei sistemi solari termici. Attraverso l’associazione internazionale EuroACE, abbiamo promosso in tutta Europa l’adozione delle normative atte ad incentivare l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. In Italia esistono già leggi regionali che prevedono agevolazioni, anche fiscali, per i cittadini che decidano di installare queste tipologie di impianti. Noi continuiamo ad operare affinché gli italiani siano incentivati ad adottare soluzioni ecologicamente convenienti, immettendo sul mercato sistemi completi ed economicamente vantaggiosi. Legambiente – ha concluso Buccilli – ci è sembrato un interlocutore di assoluto spessore che ha fatto di queste tematiche la sua ragion d’essere. Questo progetto comune ha inoltre permesso a un’azienda produttrice di dare un segnale concreto del proprio impegno”.

La radiazione solare è la fonte energetica più disponibile e pulita e l’utilizzo dei pannelli solari consente una riduzione di emissioni di anidride carbonica dell’80% e un risparmio energetico dell’82%.

“Il nostro Paese – ha commentato Francesco Ferrante direttore generale di Legambiente – continua a inseguire con difficoltà la crescita dei consumi e arranca nello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e nel rispetto del protocollo di Kyoto. Eppure puntare sulle fonti rinnovabili come il solare e l’eolico per ridurre la dipendenza dal petrolio e le emissioni climalteranti, è una direzione di marcia che conviene in termini economici e ambientali, ma anche in termini di modernizzazione del Paese. L’iniziativa intrapresa con Velux – ha aggiunto Ferrante – è la nostra piccola dimostrazione che già oggi, anche per i cittadini, le rinnovabili sono vantaggiose da tutti i punti di vista, permettendo un notevole risparmio economico e riducendo l’impatto ambientale dei consumi energetici”.

Il sistema solare Velux, composto dai collettori, da un serbatoio da 200 litri e dalle tubazioni di raccordo, risolve anche il problema della manutenzione grazie ad una innovativa tecnologia che assicura un perfetto funzionamento con qualsiasi condizione climatica. Il sistema, infatti, svuota automaticamente l’acqua del circuito smettendo di produrre energia ogniqualvolta la temperatura di esercizio raggiunge la massima consentita di 85°C o scende sotto i 3°C per evitare il congelamento ed il conseguente rischio di rottura delle tubazioni.