7 Novembre 2006
Via libera dell’antitrust all’acquisizione di OYL da parte di Daikin, un’operazione da 1,7 miliardi di euro

L’acquisizione di O.Y.L. Industries Bhd avviata nel maggio scorso da parte di Daikin Industries Ltd. è stata approvata dai comitati antitrust di Stati Uniti,

Asia ed Europa. Il negoziato – un’offerta pubblica di acquisto al 100% per OYL – prevede l’acquisizione del 45,2% mediante transazione diretta con i due

principali azionisti, mentre il restante 54,8% verrebbe acquisito tramite un’offerta generale obbligatoria (MGO) sulla borsa valori malese.
Il valore della

transazione è di circa 1,7 miliardi di euro (232 miliardi di yen). Dopo questa acquisizione Daikin diventa il secondo produttore per quantità e valore di impianti

di climatizzazione al mondo.

L’operazione condotta da Daikin riveste molteplici aspetti di grande importanza per il mercato mondiale: oltre al suo valore

economico, è la prima volta che un’azienda internazionale del settore climatizzazione viene acquisita da un’altra azienda omologa, e il risultato di questa fusione

creerà delle sinergie a livello mondiale in termini di gamma di prodotti e presenza sul territorio. Daikin vanta una forte tradizione di prodotti e tecnologie nel

segmento dei sistemi di climatizzazione, in Giappone, Europa e Asia. OYL ha una vasta esperienza in prodotti, tecnologie e tecniche dei sistemi centralizzati con

una solida presenza nell’America del nord e in Asia. Il nuovo gruppo permetterà una distribuzione su tutti i mercati mondiali di tutte le gamme di prodotto delle

due aziende, rendendo la nuova realtà unica per varietà e diffusione.
La fusione di Daikin, 22.000 dipendenti e 5,8 miliardi di euro di fatturato nel 2005, con

OYL, 10.400 dipendenti e 1,2 miliardi di euro di fatturato nel 2005, darà vita ad un gruppo di 32.000 unità ed un fatturato complessivo di oltre 7 miliardi di

euro, leader mondiale nel suo settore.
Frans Hoorelbeke, chairman di Daikin Europe, ha dichiarato: “l’acquisizione di Oyl da parte di Daikin consentirà a

entrambe le aziende di potenziare ulteriormente i rispettivi punti di forza attraverso l’integrazione reciproca. Le sinergie avverranno anche nella vendita dei

prodotti nelle rispettive reti di vendita. Altri vantaggi saranno determinati dalla condivisione delle infrastrutture per acquisti, nonché dei servizi comuni. In

breve, l’imminente fusione consentirà a Daikin di offrire la gamma di prodotti più ricca per il settore della climatizzazione. La complementarietà dei punti di

forza dei canali di distribuzione dei due gruppi andrà a rafforzare le vendite e lo sviluppo dei prodotti e ad ottimizzare i processi di fabbricazione.”
“I

vantaggi di questa operazione ci saranno anche per l’Italia – ha affermato Masanori Umamoto, presidente di Daikin Air Conditioning Italy – dove il gruppo Oyl è

presente con una unità produttiva McQuay che costruisce gruppi refrigeratori nei pressi di Roma (località Cecchina). Questo impianto sarà integrato nel network

internazionale di Daikin diventando un punto di riferimento importante nella strategia di crescita a livello europeo.”