Il Festival LatinoAmericando ospita
un artista da anni sensibile interprete della voce del suo popolo. Arrangiatore, compositore, cantante e produttore, con i suoi numerosi premi e dischi di
successo, il cubano Willy Chirino è uno dei più importanti esponenti della musica d’autore dell’isola caraibica. Il suo stile unico e inconfondibile, salsa
romantica, ha influenzato l’evoluzione della musica latinoamericana.
Quella di venerdì 17 agosto al Festival LatinoAmericando è una data da non perdere
per poter conoscere uno dei pochi artisti che, con il proprio stile e con trent’anni di solida carriera musicale, ha contribuito allo sviluppo della cultura del
suo paese e si è preso a cuore le sorti degli esuli cubani all’estero. Le canzoni di Willy Chirino, i cui testi spaziano dall’amore al racconto delle vicende del
suo popolo, sono diventate dei classici e sono state suonate in giro per il mondo da artisti come i Gypsy Kings, Raphael, Vikky Carr, Dyango, Ricardo Montaner,
Celia Cruz e Oscar D’León.
Willy Chirino nasce nel piccolo paese cubano di Consolación del Sur, dove passa i suoi primi anni in un ambiente familiare
intessuto di valori e tradizioni. Assimilando la passione per la musica dalla animata vita di quartiere, dove si improvvisano ritmi e melodie con gli strumenti più
inconsueti, i suoi gusti non si limitano al genere folklorico ma spaziano dal jazz di Glenn Miller e di Louis Armstrong al rock di Little Richard e di Elvis
Presley, fino ai Beatles.
A 14 anni lascia l’isola natia e si trasferisce a Miami con l’operazione Pedro Pan. Il suo primo gruppo è The Whailers, composto
con altri giovani che frequentavano la sua stessa scuola, ma già a 16 anni Chirino è a New York suonando con musicisti come Julio Gutierrez e Tito Puente e
perfezionando il suo stile.
Dal primo disco in poi le sue registrazioni ottengono sempre un grande successo: a parte hit come Maria Magdalena, Colgando de
un Hilito, Zarabanda, Un Artista Famoso e Tipo Tipico, una canzone come Soy ha avuto una rilevanza notevole a livello internazionale, cantata da decine di artisti
nel mondo intero, in più di cinque lingue. Storiche le sue interpretazioni, come in Canto a La Habana, con Celia Cruz.
Willy Chirino è figura importante
all’interno del panorama musicale latinoamericano non solo come artista ma anche come produttore: nel 2001 ha inaugurato un’etichetta discografica, la Latinum
Music Inc., con cui registra non solo i propri dischi, ma anche quelli di celebri personaggi come Celia Cruz, Oscar de Leon, Rafael, Rugiada Giurata, Jorge Muñíz,
e altri.
Nel corso della sua carriera Chirino ha ottenuto vari riconoscimenti: oltre a essere stato re del Carnevale di Miami e ad aver dato il nome a una
strada di Miami, la “Willy Chirino Way”, nel corso della sua carriera ha ottenuto dischi d’oro e di platino, il Grammy Award nel 2006, ma anche nomine, premi e
riconoscimenti per il suo impegno sociale e civile. Tra questi, la Legión de Honor del governo degli Stati Uniti per aver salvato i passeggeri di un’auto finita in
un fiume, il FACE Award, un riconoscimento dell’UNICEF e dell’Hispanic Heritage Award assegnato dal Dipartimento di Stato del Governo degli U.S.A., e una Laurea
Honoris Causa della università di St. Tomas.
Il disco Son del Alma del 2004 ha vinto il prestigioso Grammy Award, mentre nel 2006 il cantante ha prodotto
l’album che celebra il 35° anno della usa carriera musicale, En vivo, cui hanno partecipato celebrità come Arturo Sandoval, Israel Cachao Lopez e Oscar d’Leon. Del
2007 è l’ultimo lavoro, Amarraditos, un album di canzoni d’amore composto con la moglie Lissette Alvarez, famosa compositrice e cantante cubana.
La vita di
Chirino è però suddivisa tra la passione per la musica e l’impegno civile: nel 1994, per cercare di dare maggiori possibilità ai nuovi artisti che giungevano negli
Stati Uniti, il cantante creò una fondazione che porta il suo nome. Le sue finalità cambiarono quando vi furono nuovi gruppi di esuli cubani: con la sua fondazione
Chirino ha voluto quindi assumersi un ruolo di assoluta rilevanza all’interno del fenomeno della diaspora cubana creando vari rami per dare l’opportunità alle
famiglie di iniziare una nuova vita senza doversi sentire completamente emarginati.
In allegato un segmento del brano Un Artista Famoso.
Orario inizio
concerti: ore 21,30 circa.
Ingresso 15 euro.
Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata
all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato uno dei principali appuntamenti estivi capaci di portare in Italia la cultura, la tradizione e il calore
di un grande continente. Il festival ingloba diversi aspetti: la musica, la danza, la cultura, la gastronomia, l’artigianato e il turismo. Un evento unico in
Europa, con un forte valore culturale, che integra la dimensione dello svago e del divertimento, con quella informativa sui paesi latinoamericani che da sempre
affascinano l’immaginario collettivo.