6 Dicembre 2016
Wwf premia Arjowiggins Graphic agli Environmental Paper Awards

Arjowiggins Graphic, leader nella produzione di carta riciclata, è stato premiato con numerosi riconoscimenti ai Wwf Environmental Paper Awards 2016.

 

5 dicembre 2016 – L’azienda ha ricevuto il premio nella categoria “Trasparency on Products’ footprint” per la pubblicazione dell’impronta ecologica, l’indicatore di sostenibilità in termini di impatto sulle foreste, sul clima e sull’acqua, per la totalità delle sue produzioni nelle gamme carte non rivestite, patinate e per applicazioni speciali. 

 

Inoltre, diciassette linee di carta Arjowiggins Graphic hanno ricevuto i Wwf Environmental Paper Awards 2016 nella categoria “Best environmental performance Paper Brands”. In particolare, le gamme Cyclus e Cocoon Silk, riciclate al 100%, hanno raggiunto rispettivamente un punteggio di sostenibilità pari a 92% e 86%.

 

Gilles Lhermitte, direttore sostenibilità di Arjowiggins Graphic, ha dichiarato: "Siamo molto orgogliosi di essere stati premiati dal principale organismo internazionale dell'ambiente, il WWF, per il nostro impegno nella salvaguardia dell’ambiente con la produzione di carte ecosostenibili. Il nostro successo agli Environmental Paper Awards 2016 dimostra che la carta può essere prodotta in modo responsabile e che sia i produttori sia i fornitori possono avere un ruolo significativo all’interno della green economy".

 

Il Wwf ha dato vita a questi premi, giunti alla seconda edizione, con l’obiettivo di riconoscere e incoraggiare l’impegno delle aziende nell’impiego di fibre riciclate per ridurre l’impatto della produzione di carta sulle foreste, sul clima, sull’acqua e preservare l’ambiente. Alla base degli Environmental Paper Awards, il Wwf pone la metodologia Check your Paper: il metodo, semplice ma scientificamente valido, che prende in considerazione diversi fattori organizzativi e produttivi centrando la propria attenzione sull’intero ciclo produttivo dei singoli prodotti.

 

I vincitori sono stati premiati in tre categorie. Maggiori dettagli al sito: www.panda.org/paperawards2016.

 

Note:

 

Il WWF utilizza due strumenti per valutare la sostenibilità della carta: il WWF´s Check your Paper si concentra sulle performance dei marchi (ed è alla base degli Environmental Paper Awards); l’Enviromental Paper Company Index è un indice che valuta congiuntamente la trasparenza e la sostenibilità del processo produttivo della carta e le performance generali delle aziende. Entrambi gli strumenti sono allineati nei loro metodi e si basano sulla partecipazione volontaria da parte delle imprese. Sono studiati per tutti le principali categorie di carta, tra cui quelle patinate e non patinate, carta da giornale, tessuti, carte da imballaggio e da tavolo, carte speciali e polpa.

 

WWF´s Check your Paper (CYP) è stato creato nel 2007 e si propone di offrire una serie di criteri per valutare l’impronta ambientale nei processi di produzione della carta. Il metodo CYP, semplice ma scientificamente valido nel valutare l'impronta di una carta, è stato sviluppato in collaborazione con scienziati, acquirenti, produttori e organizzazioni non governative. CYP è stato anche progettato per supportare le aziende lungo l’intero ciclo produttivo dei singoli prodotti al fine di concentrare i loro obiettivi verso una maggiore sostenibilità e credibilità. Dal 2015 include anche una Self-Check online, uno strumento di gestione gratuito e non pubblico, per supportare il processo decisionale interno di una società tra le divisioni vendite, marketing, produzione e approvvigionamento.

Check your Paper funziona inoltre da database pubblico in cui chiunque può ricercare i prodotti in carta che rispondono a severi criteri ambientali. http://checkyourpaper.panda.org/

 

L’Enviromental Paper Company Index (EPCI) valuta le performance generali delle aziende, compresi i target ambientali. EPCI, utilizzato nella sua forma attuale dal 2010, valuta congiuntamente la trasparenza e la sostenibilità del processo produttivo della carta. Le imprese ricevono pagelle di benchmarking non pubbliche utilizzabili per valutazioni e confronti interni. L’EPCI riguarda il 15% del mondo carta-cartone e il 15% del mondo di produzione della polpa. L’adesione all’EPCI è in aumento: il 2010 ha visto la partecipazione di cinque aziende, nel 2011 si è passati a quindici (in diciannove categorie di prodotti), venticinque partecipanti (in quaranta categorie di prodotti) nel 2013, per arrivare a trentuno imprese (in cinquantadue categorie di prodotti) nel 2015 con la seguente diffusione regionale: quattordici in Europa, otto in Nord America, sei in Sud-Centro America, due in Asia e una in Africa). Il prossimo EPCI sarà pubblicato a novembre 2017 – Ulteriori informazioni al sito epci@wwf.panda.org. URL: epci.panda.org.