La sede UK del network segna 1 milione di fatturato

acquisito già nel primo quarto

Il primo progetto che la nuova sede ha realizzato è una campagna Olay, colosso mondiale del settore beauty, girata a

Londra per Saatchi & Saatchi London con la regia di Stuart MacLeod e la star del cinema Thandie Newton

Fedele alla vocazione internazionale che l’ha

contraddistinta fin dalla fondazione, Casta Diva Pictures ha aperto a Londra una nuova finestra sul mercato dell’advertising, andando così a rafforzare il suo

network che si avvale già di Milano, Praga e Buenos Aires, oltre che degli uffici di rappresentanza di Los Angeles e Kuala Lumpur.

“Nel mercato della

pubblicità Londra resta un punto nevralgico di affari e creatività. Per Casta Diva Pictures l’apertura di Londra s’innesta perfettamente sul network esistente che

ha i suoi punti di forza nella varietà di offerta delle regie e nell’alto valore produttivo per il cliente dato dalla presenza dei nostri uffici in più continenti”

dicono Andrea De Micheli e Luca Oddo, rispettivamente AD e Presidente di Casta Diva Group. “A Londra, l’appeal del nostro network ha da subito dato risultati di

cui siamo molto soddisfatti. La nuova sede di Charlotte Street è molto giovane ma già pienamente operativa con spot realizzati e gare vinte per circa un milione di

euro.”

Il primo progetto che la nuova sede ha realizzato è una campagna Olay, colosso mondiale del settore beauty, girata a Londra per Saatchi & Saatchi

London con la regia di Stuart MacLeod e la star del cinema Thandie Newton. Successivamente sono stati realizzati due spot a Kuala Lumpur per l’agenzia Publicis

London, mentre sono in fase di preparazione 5 nuovi spot con Saatchi & Saatchi London che verranno girati in maggio a Praga. La casa di produzione si prepara

inoltre a dare seguito alla collaborazione con Publicis London per altri 3 spot.
La nuova sede londinese, gestita in prima persona da Luca Oddo e da Tom

Henderson, si avvale inoltre di executive producer “made in Britain” di grande esperienza, come Alex Honnor e Nick Hancock.