L’anno fiscale 2010 si chiude con un fatturato in linea con

l’anno precedente e una quota di mercato in crescita del 2%, nonostante uno scenario macroeconomico con numeri in calo. I dati di Anima Coaer parlano infatti di

una contrazione del 20% nel mercato della climatizzazione.

L’anno fiscale 2010 (aprile 2009 – marzo 2010) di Daikin Air Conditioning Italy si è chiuso con

un risultato di fatturato pari a 311 milioni di euro, in linea con quello dell’anno fiscale 2009 che aveva fatto registrare un fatturato di 313 milioni di euro.

Una sostanziale tenuta che può essere considerata un risultato positivo per la filiale italiana della multinazionale giapponese, anche a fronte di uno scenario

generale avverso caratterizzato da una caduta degli investimenti nel mercato delle costruzioni immobiliari (-10,1% secondo il Cresme), fortemente legato

all’attività della società, oltre a una importante contrazione nel mercato della climatizzazione pari al 20%.

Daikin ha aumentato la propria quota di

mercato del 2% e integrato nella propria struttura 20 persone in seguito all’acquisizione di McQuay Service, società attiva nel settore della manutenzione di

grandi impianti di climatizzazione e refrigerazione. Il risultato ante imposte si è attestato su un valore di 13 milioni di euro, pari al 4,2% delle vendite

nette.

L’obiettivo per il 2010 è una crescita del fatturato del 9% circa, che si vuole raggiungere anche attraverso un ampliamento delle aree di business,

riferito soprattutto al mercato del riscaldamento con nuovi prodotti a catalogo e sistemi con tecnologia in pompa di calore, in linea con le esigenze di risparmio

ed efficienza energetica del comparto immobiliare.

“Stiamo investendo da qualche anno nel settore del riscaldamento, che riteniamo un comparto strategico

per la destagionalizzazione del nostro mercato” – afferma Paolo Maga, direttore pianificazione e controllo di Daikin Italy, che continua – “A fine 2008 Daikin

Europe ha acquisito il gruppo Rotex, società tedesca leader nella produzione di soluzioni di riscaldamento avanzate. Nel corso del 2010 Daikin Italy integrerà le

attività dell’azienda per l’Italia”.

A livello di gruppo, Daikin Industries Ltd. ha chiuso con un fatturato di 1.024 miliardi di yen pari a circa 8.000

milioni di euro* e una diminuzione del 15% rispetto all’anno fiscale 2009. Il risultato netto è invece di 19.4 miliardi di yen, pari a 150 milioni di euro e

all’1.9% delle net sales rispetto all’1.8% del precedente anno.

Le attese di Daikin per il nuovo anno fiscale sono di una ripresa trainata soprattutto dal

comparto residenziale per il quale l’azienda propone un nuovo prodotto: Emura. Si tratta del primo climatizzatore di design, realizzato con un importante

investimento in termini di ricerca e sviluppo (circa 900mila euro). E’ la prima volta che Daikin sviluppa appositamente per il mercato europeo un climatizzatore

avvalendosi per il progetto di uno studio di design tedesco. Al lancio di questo nuovo prodotto Daikin dedica in Italia una campagna del valore di 3,6 milioni di

euro.