E’ stata la prima volta che le istituzioni di

Singapore hanno aperto le porte all’Italia nel settore del mobile e dell’arredamento. L’occasione è stato il Salone del mobile di Milano, dove è stato lanciato

ufficialmente il progetto mondiale Mozaic.

Singapore diventa la porta sull’Asia per le aziende italiane, con un’industria del mobile che impiega 15mila

addetti e fattura quasi 2 miliardi di euro e con una crescita nel 2007 del 15%.

Con la chiusura del Salone internazionale del mobile termina la missione in

Italia di Sfic, l’associazione dei mobilieri di Singapore, a Milano per lanciare il progetto internazionale Mozaic. Sfic riunisce oltre duecento aziende nel

comparto del mobile e rappresenta il 95% dell’industria del settore.

Durante i giorni del Salone si è avuta una fitta rete di incontri istituzionali e con

i principali rappresentanti del
mondo imprenditoriale e dell’industria del settore, con l’obiettivo di un interscambio tra Singapore e Italia.

Sfic

ha incontrato l’assessore all’Artigianato e ai Servizi della regione Lombardia, Domenico Zambetti, che sarà in visita a Singapore il prossimo 18 giugno.
Ha

detto l’assessore: “Si sono gettate le basi per una collaborazione tra la Lombardia e Singapore. Abbiamo già definito un nuovo incontro in occasione del viaggio

che faremo dal 18 al 24 giugno prossimo, in cui esamineremo e discuteremo delle proposte concrete di cooperazione per il settore del mobile”?.

Il sindaco

di Milano, Letizia Moratti, ha incontrato la delegazione ufficiale dei mobilieri di Singapore presso lo stand di Sfic al Salone, “per stringere accordi anche per

le aziende italiane del settore arredamento e design in vista dell’Expo 2015”.

Tra gli appuntamenti col mondo imprenditoriale, Sfic ha incontrato inoltre

i rappresentanti di Federlegno-Arredo, il presidente di Unital-Api milano, Salvatore Mastrosimone e il centro estero internazionalizzazione Piemonte.

Andrew Ng, presidente di Sfic, ha detto nel discorso ufficiale tenutosi giovedì 17 aprile, presso il Grand Hotel Et De Milan: “La scelta di Milano per il lancio

ufficiale del nostro progetto mondiale è determinata dalla consapevolezza che questa città è la capitale del design e un centro d’affari di indiscussa importanza.

Crediamo in una vera e propria collaborazione tra le aziende del nostro paese e l’industria del mobile italiana”.