Il 4 aprile Marina Indino interverrà a Piacenza nell’ambito del Meeting delle professioni di cura sul tema della formazione strategica al personale sociosanitario, come sostenerlo e motivarlo ai cambiamenti e all’evoluzione dei bisogni degli anziani.

Milano, 29 marzo 2019 – Marina Indino, direttore generale area tecnica operativa e responsabile comunicazione e marketing di Villaggio Amico – Residenza sanitaria assistenziale che si trova a Gerenzano, in provincia di Varese – prenderà parte il 4 aprile al Meeting delle professioni di cura, il convegno organizzato dalla casa editrice Dapero che riunisce i professionisti e le aziende del settore.

Il meeting si terrà a Piacenza il 4 e il 5 aprile e il tema di quest’anno sarà Oltre la cura: la casa. Il programma prevede una serie di interventi che invitano a riflettere su come intrecciare risorse, ambienti, relazioni e tecnologie in modo da trasformare le strutture residenziali per anziani e renderle sempre più simili a una casa. L’obiettivo del convegno è sviluppare una cultura assistenziale e organizzativa in grado di oltrepassare la standardizzazione e di co-progettare servizi personalizzati che includano i bisogni degli utenti e restituiscano sensazioni di familiarità e calore.

Marina Indino interverrà nel corso del workshop Dalla casa alla Rsa – Come offrire risposte personalizzate a bisogni nuovi e complessi che ha l’obiettivo di informare i partecipanti su come stia cambiando la domanda che viene posta ai servizi e su come, in questo contesto, sia possibile offrire una risposta il più possibile personalizzata. La dottoressa Indino metterà in campo tutta la sua esperienza come direttore generale area tecnica operativa di Villaggio Amico parlando di formazione strategica al personale di cura per sostenerlo e motivarlo ai cambiamenti del settore sociosanitario.

“Per gli anziani che vengono ricoverati in una Residenza sanitaria assistenziale non è sempre facile lasciare il proprio ambiente – ha spiegato Marina Indino –. È per questo motivo che il personale deve essere pronto a sostenere l’anziano e la sua famiglia. Ritengo sia fondamentale supportare l’operatore affinchè il processo di cura e assistenza risulti di valore, poichè sono fortemente convinta che il benessere dell’ospite passi dalle mani dell’operatore”.