Con un risultato pari a 386 milioni di Euro, la filiale italiana della multinazionale leader nel settore della climatizzazione vede salire di oltre il 20% il suo fatturato sul 2009, in controtendenza rispetto all’andamento del settore edilizio e industriale. Fattori determinanti di questo ottimo risultato l’ingresso nel settore del riscaldamento, con l’acquisizione della tedesca Rotex, e la capacità di rispondere in tempi rapidi alle richieste del mercato.
Il fatturato dell’anno fiscale 2010 chiuso il 31 marzo 2011 con 386 milioni di Euro supera nettamente le previsioni della società, che torna ad avvicinarsi ai livelli del 2007, prima della crisi economica. Dopo due anni in cui il fatturato si era assestato su un valore di circa 310 milioni di Euro, Daikin Italy registra quindi una rapida ripresa, nonostante l’incertezza degli investimenti del settore industriale e delle costruzioni.
“Al risultato positivo – afferma Paolo Maga direttore pianificazione e controllo di Daikin Italy – ha contribuito la capacità della nostra rete vendita di rispondere alle esigenze del mercato con prontezza e la disponibilità immediata e adeguata del prodotto in corrispondenza dei picchi di vendita dell’estate scorsa. E’ stato di fondamentale importanza anche l’ingresso nel settore del riscaldamento con l’acquisizione dell’azienda tedesca Rotex dal primo dicembre 2010. In quattro mesi di attività, il business del riscaldamento ha registrato oltre 8 milioni di Euro di fatturato. Un risultato che intendiamo consolidare nel 2011 con una crescita della nuova divisione di oltre il 30%.”
La quota di mercato di Daikin Italy è attualmente superiore al 30%. Secondo i dati dell’associazione di settore Anima Coaer l’intero mercato della climatizzazione è cresciuto dell’11% nel 2010. Nello specifico, il mercato residenziale ha registrato per il settore un +15% a valore, mentre per Daikin si è verificata una crescita del 25% che ne ha confermato la leadership grazie allo sviluppo di prodotti di design che hanno incontrato il favore del mercato.
Per il 2011 Daikin Italy mira a ritornare a livelli di fatturato pre-crisi con un risultato superiore ai 400 milioni di Euro, anche attraverso una forte focalizzazione e un capillare presidio di tutte le aree di business in cui opera. In particolare un incremento a due cifre è atteso, oltre che dalla divisione riscaldamento, anche dalla divisione servizi, focalizzata nel fornire servizi post-vendita (programmi di manutenzione, interventi di upgrade e analisi di efficienza energetica per i grandi impianti).
Il fatturato consolidato del Gruppo Daikin ha registrato una crescita del 13% sul 2009, per 1.160 miliardi di Yen, pari a 10,3 miliardi di Euro. Il risultato operativo, pari al 6,4% del fatturato, è cresciuto del 71%, assestandosi a 75,5 miliardi di Yen (668 milioni di Euro). L’utile netto consolidato del gruppo è stato di 19,9 miliardi di Yen, (176 milioni di Euro), in crescita del 3% rispetto al 2009.
L’anno 2011 sarà per il Gruppo Daikin il primo del piano industriale Fusion15, che guiderà il gruppo fino al 2015. Sarà quindi un importante banco di prova per l’implementazione delle strategie che guideranno la crescita per i prossimi cinque anni.
* in base al tasso di cambio di 113 Yen per Euro