Dal 7 maggio al 4 luglio, le “mucche d’artista”, invaderanno

il centro commerciale, scelto tra le location dell’evento internazionale. Per l’occasione, bandito il premio artistico “Arts and Cows.

Il “Muccurione”, la

mucca personalizzata appositamente per Romaest, sarà battuto dalla prestigiosa casa d’aste Sotheby’s e il ricavato sarà devoluto ad Ageing Society, Onlus

nazionale che promuove ricerche e studi in tema di aspetti biologici, clinici e sociali connessi con l’invecchiamento della popolazione

Dopo la loro

prima apparizione, la scorsa estate, in occasione dell’anteprima mondiale della CowParade Roma 2010, tornano a Romaest le “mucche d’artista”, protagoniste della

più originale e divertente mostra internazionale di arte contemporanea. Dal 7 maggio al 4 luglio, la capitale sarà invasa da cento opere scultoree, in vetroresina,

a grandezza naturale, interpretate e personalizzate da artisti, stilisti, designer, architetti e fotografi, che verranno collocate nelle principali vie e piazze

cittadine, dal centro alle periferie. Tra le location anche il centro commerciale, che riproporrà il “Muccurione”, la mucca personalizzata per Romaest ispirata a

Roma.

Per celebrare l’avvenimento della CowParade, inoltre, la direzione del centro ha bandito “Arts and Cows Romaest”, premio artistico collaterale

rispetto a quello ufficiale, rivolto a studenti di scuole d’arte, ma anche ad artisti e designer affermati, che potranno diventare autori di una “mucca

d’artista”. Ogni partecipante dovrà presentare un bozzetto della sua opera entro il 6 giugno. Il modello del bozzetto, il regolamento e il modello di adesione al

concorso potranno essere scaricati dal sito www.romaest.cc. Il 9 giugno una giuria composta da critici, addetti ai lavori e docenti, decreterà il vincitore, che, a

partire dal 18 giugno, avrà a disposizione una mucca bianca per realizzare la sua opera. Unica condizione: l’opera dovrà essere interamente realizzata

all’interno della galleria di Romaest.

“In questo modo – ha commentato Riccardo Lucchetti, direttore di Romaest – il pubblico potrà vedere come si realizza

un’opera d’arte. E’ vero che il ruolo di mecenate è un po’ insolito per un centro commerciale, ma siamo felici di contribuire allo scopo di portare l’arte in

mezzo alla gente, partecipando a un evento internazionale che rappresenta l’espressione concreta del sodalizio tra il mondo della cultura e quello delle attività

produttive e un’occasione comunitaria e di promozione dell’immagine di Roma, non solo in termini di visibilità, ma anche di identità e cultura”.

“Inoltre

– ha continuato – con l’iniziativa del concorso offriamo agli artisti romani un’ulteriore occasione di espressione creativa, dando loro la possibilità di

diventare artefici di un’opera e protagonisti di una manifestazione come la CowParade”.